Milano pronta ad accogliere il Papa: dopo Londra massima sicurezza

24 Mar 2017 14:55 - di Redazione

Roma blindata per i cortei di domani, Milano attrezzata ad accogliere il Papa: per domani tutto è stato predisposto per ricevere i circa 600.000 fedeli attesi tra Milano e Monza, oltre agli 8000 volontari con addetti ai lavori impegnati da settimane a lavorare per poter ospitare al meglio il Pontefice in visita nel capoluogo lombardo, dove sono state predisposte massime misure di sicurezza in campo.

Milano, tutto è pronto per la vista del Papa

E allora, la sala operativa di via Drago a Milano, già cuore pulsante della sicurezza durante Expo, sciorina i numeri di questa colossale impresa organizzativa. “Saranno 3.800 i volontari della Curia a cui si affiancheranno 4.190 della protezione civile, 110 squadre a piedi di soccorso sanitario, 64 ambulanze”. I numeri forniti dal prefetto di Milano, Luciana Lamorgese parlano chiaro, specie se affiancati a quelli che elencano i “1.200 uomini e donne della polizia locale con 520 pattuglie e motociclisti”, forniti dall’assessore comunale alla Sicurezza, Carmela Rozza. E ancora: altri uomini – “30 pattuglie e 60 agenti” – affiancheranno i colleghi a Monza, dove nel pomeriggio si terrà la Santa Messa. Non solo: il prefetto ha fatto sapere anche che, dal Centro di gestione e coordinamento di via Drago sarà possibile seguire dagli schermi tutti i luoghi degli eventi, mentre la piattaforma “Ecosistema E015” permetterà di avere una comunicazione condivisa in tempo reale: dalla presenza del traffico, all’affluenza nei pronto soccorso, a precise previsioni meteo. Un altro centro interforze sarà presente inoltre nel parco di Monza, dove forze dell’ordine e sanitari garantiranno la sicurezza dei cittadini. Numerose, infine, le forze di polizia previste: “534 unità Areu, un elicottero per il soccorso sarà nell’area nell’autodromo, 2.392 volontari della protezione civile e 2.000 della diocesi”:i dati snocciolati dal prefetto di Monza e Brianza, Giovanna Vilasi, illustrano e confermano le immani misure di sicurezze previste per l’arrivo di Papa Bergoglio.

Diversi i disagi che i cittadini accoglieranno di buon grado

“Il grande giorno è arrivato”: domani Milano è pronta ad accogliere il Papa.  E “sarà una visita complessa”, soprattutto in considerazione del numero di appuntamenti nell’agenda del Pontefice, spiega il prefetto di Milano, Luciana Lamorgese, che però assicura: “Riteniamo di aver posto in essere, con tutte le forze dell’ordine, le misure per garantire la sicurezza” che sarà “massima”. “Ci saranno disagi per i cittadini, alcune strade e fermate della metropolitana saranno chiuse, ma sono certa – conclude il prefetto dal centro di coordinamento di via Drago – che i cittadini accetteranno questi piccoli disagi di fronte a questa visita che è un grande privilegio e un messaggio di pace e serenità che noi raccogliamo”. Del resto, aggiunge in conclusione il prefetto, già prima del recente attentato al cuore di Londra “le misure erano al massimo. Ci sarà sicuramente una maggiore attenzione, ci sono state numerose riunioni in prefettura” e Milano e Monza sono pronte ad affrontare le diverse tappe della visita di Papa Francesco”: un evento importante per cui Milano è stata attrezzata a dovere.

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