L’ortopedico che rompeva i femori per allenarsi? Era un’icona M5S (VIDEO)
L’ortopedico Norberto Confalonieri, primario dell’ospedale Gaetano Pini di Milano, agli arresti domiciliari da questa mattina, era una bandiera del M5S, come emerge dal video del M5SMilano, che a Confalonieri ha dedicato molto spazio sul web. Dalle intercettazioni pubblicate in queste ore, emerge pure che il primario usasse i pazienti come cavie. In una conversazione con un collega «afferma di avere rotto il femore a una anziana per “allenarsi”». «Siamo di fronte a un episodio gravissimo – denuncia il Codacons – un comportamento squallido e immorale che va contro i principi basilari della medicina, e verso il quale l’Ordine dei medici non può rimanere in complice silenzio».
Confalonieri, ortopedico di fama, accusato di corruzione
Norberto Confalonieri, direttore della divisione Ortopedia e Traumatologia all’ospedale Gaetano Pini di Milano, è stato arrestato con le accuse di corruzione e turbativa d’asta. Secondo i pm Giulia Perrotti, Maria Letizia Mannella ed Eugenio Fusco, Confalonieri, fra il 2012 e il 2015 avrebbe «costantemente asservito la sua funzione agli interessi di società fornitrici di protesi ortopediche», Johnson & Johnson Medical e B. Braun Milano. In cambio avrebbe ricevuto contratti di consulenza occulti e altre utilità materiali, estese anche ai suoi familiari. Altre cinque persone sono state colpite da misure interdittive.
Confalonieri indagato per lesioni sui pazienti
La Procura di Milano aveva chiesto il carcere per Confalonieri, anche per tre casi di lesioni su pazienti, ma il gip ha spiegato nell’ordinanza che «allo stato attuale delle indagini, non possono ritenersi sussistenti i gravi indizi di colpevolezza» sulle presunte lesioni e «appare necessario procedere ai conseguenti accertamenti di natura sostanziale sulla documentazione clinica, neppure acquisita in atti». Così come emerge dalle intercettazioni, tuttavia, scrive ancora il gip, «il modus operandi di Confalonieri sembra porsi in netto contrasto con i principi di etica medica».
L’ortopedico al telefono: “Ho rotto il femore a una vecchietta per allenarmi”
«Eh l’ho rotto (…) gli ho fatto la via d’accesso bikini (…) per allenarmi (…) oggi ho fatto una vecchietta per allenarmi no!». Così, intercettato, il primario di ortopedia dell’ospedale Pini, Norberto Confalonieri, arrestato per corruzione e turbativa d’asta e indagato per lesioni, parlava di aver «provocato la rottura di un femore ad una paziente 78enne, operata» nel pubblico, come si legge nell’ ordinanza, «a suo dire per allenarsi con la tecnica d’accesso anteriore bikini» in vista di un “intervento privato”. Tra l’altro, sempre dall’ordinanza emerge che quella rottura del femore che avrebbe provocato Confalonieri non sarebbe l’unica.
Questo mostro merita una pena durissima
Certo che la sanità di una volta si fa rimpiangere. INADEL ERA LA VERA ASSISTENZA CHE NON FACEVA SPRECHI E DAVA VERA ASSISTENZA.
Da sottoporre agli stessi interventi criminali che ha fatto ai pazienti innocenti! Pena durissima e metterlo a pulire i cessi del carcere! Delinquente senza scrupoli!
Ma metterlo in galera e buttare la chiave no?
Questo “MOSTRO” Confalonieri, non dovrebbe essere processato in nome del popolo italiano, dovrebbe invece essere giudicato e condannato a piacimento, dai lavoratori obbligati a mantenerlo.
La sanità pubblica in Italia è stata costruita non per curare i cittadini ma per mantenere e arricchire i medici, in particolare i piu’ bannditi.
OCCHIO PER OCCHIO