Le forze curde giunte per prime alle porte della roccaforte dell’Isis Raqqa
Le Forze democratiche della Siria (Fds), sostenute dagli Usa in funzione anti-Isis, hanno annunciato di aver sottratto ai jihadisti dell’Isis il controllo di una base aerea strategica nei pressi di Raqqa, roccaforte dello Stato islamico in Siria. Il portavoce delle Fds, Talal Sello, ha annunciato la conquista da parte dell’alleanza arabo-curda dell’aeroporto militare di al-Tabaqa mentre i combattenti delle Fds continuano ad avanzare verso la città di Raqqa. L’Isis aveva preso il controllo della base aerea siriana di al-Tabaqa nell’agosto del 2014. L’aeroporto militare si trova a circa 50 chilometri a ovest di Raqqa. Le Fds, con l’appoggio della coalizione internazionale a guida Usa, hanno lanciato a novembre l’offensiva per la riconquista di Raqqa e gli ultimi sviluppi nella zona di al-Tabaqa sono stati confermati dagli attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani che citano “fonti attendibili” secondo cui le Fds hanno il controllo “dell’intera base aerea”.
Da Raqqa a Ginevra coi colloqui intrasiriani di pace
Intanto un nuovo incontro tra la delegazione del regime di Damasco, guidata dall’ambasciatore Bashar al-Jaafari, e il vice inviato speciale dell’Onu per la crisi in Siria, Ramzy Ezzeldin Ramzy, si è svolto a Ginevra, in Svizzera, nel quadro del quinto round dei colloqui di pace intra-siriani. Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa ufficiale Sana, la sessione di oggi è stata incentrata sul processo costituzionale. Durante i colloqui, i rappresentati di Damasco hanno illustrato a Ramzy un documento con i principi base che – a loro modo di vedere – dovranno essere rispettati in vista dell’inizio di “qualsiasi tipo di dibattito” su una nuova costituzione. Ora l’inviato Onu consegnerà il documento all’opposizione, che risponderà in merito. I colloqui tra governo e opposizione a Ginevra si tengono in modo indiretto, con i rappresentanti dell’Onu che fanno la spola tra le parti.