Ecco la farina di scarafaggi: un modo per provvedere alla fame del pianeta

10 Mar 2017 11:14 - di Redazione

Una farina di scarafaggi. Per fare pane, pasta e pizza. Roba che sembra schifosa solo da immaginarere, ma che potrebbe essere una delle soluzioni alla fame futura del pianeta Terra. L’idea l’hanno sviluppata due ricercatrici brasiliane che hanno prodotto in laboratorio una farina realizzata a partire proprio dagli scarafaggi. Una farina che conterrebbe il 40% più proteine della normale farina di grano oltre ad amminoacidi e lipidi. La sua peculiarità è che può essere usata per realizzare qualunque prodotto fatto con la normale farina. E parrebbe che il risultato dal punto di vista del gusto sia pure apprezzabile. La scarsità di cibo potrebbe essere il vero problema dei prossimi decenni. Ed è da tempo che gli esperti sostengono che gli insetti potrebbero diventare il cibo del futuro. Soprattutto nel sud est asiatico, del resto,  ci sono già oggi molti piatti a base di insetti. Tuttavia quello che si sta cercando di fare è trovare il modo di utilizzare gli insetti nella nostra dieta corrente, senza stravolgere le abitudini alimentari di gran parte della popolazione. La farina messa a punto dalle ricercatrici brasiliane è stata realizzata con la specie di scarafaggi Nauphoeta cinerea, con esemplari allevati allo scopo, rispettando le normative igieniche previste dalle autorità sanitarie del Brasile. Da evidenziare che secondo uno studio delle Nazioni Unite entro il 2050 non ci sarà abbastanza terreno per produrre tutto il cibo che servirà per la popolazione mondiale. Così bisognerà industriarsi. E, nel caso dell’allevamento di insetti, è acclarato che servono meno spazi e che si tratta di una produzione ecologica perché richiede molta meno acqua. Insomma, le due ricercatrici sono certe che pur non essendo per adesso una realtà possibile ovunque, nel futuro le persone dovranno abituarsi all’idea di mangiare anche la farina di scarafaggi. Pane, pasta e pizza agli scarafaggi. Prepariamoci psicologicamente. Potrebbe essere il futuro.

 

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