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Il papà di Elisa Scarascia Mugnozza in Spagna: «Andrò sul luogo della tragedia»

Il papà di Elisa Scarascia Mugnozza in Spagna: «Andrò sul luogo della tragedia»

Cronaca - di Roberto Mariotti - 14 Marzo 2017 alle 12:12

Il dolore del padre di Elisa Scarascia Mugnozza, quei momenti tragici, quell’incidente che ha spezzato i sogni della figlia a 22 anni. E ancora, quelle immagini dell’autostrada in Catalogna, il racconto, le lacrime.  Il professor Giuseppe parla con emozione: «Elisa era una ragazza piena di interessi, determinata in ciò che voleva fare per il suo futuro e le piaceva diversificare le sue attività – dice all’Adnkronos  – Amava il cinema, la musica, sapeva dipingere e faceva volontariato in organizzazioni con strutture in Perù e in Africa, dove sarebbe voluta andare per mettere in pratica ciò che aveva studiato dalla Facoltà di Medicina».

Il ricordo di Elisa Scarascia Mugnozza

«Amava frequentare il reparto, voleva diventare chirurgo, e lo faceva con grande impegno soprattutto perché si stava organizzando per la laurea e per la specializzazione – aggiunge papà Giuseppe – ed era alla Facultat de Medicina-Hospital Clinic a Barcellona con l’Erasmus proprio per fare esperienza pratica dei suoi studi in Medicina. Per il 20 marzo sono in programma diverse iniziative nelle città di origine delle giovani vittime dell’incidente. –  ricorda il professore – Ma noi saremo a Barcellona perché l’università che Elisa stava frequentando, sta organizzando una cerimonia in memoria dei ragazzi rimasti uccisi nel tragico incidente».

Nel luogo del drammatico incidente 

«E andremo inoltre sull’autostrada dove è avvenuto l’incidente – dice ancora il padre di Elisa – per porre una pietra sulla quale sono scolpiti i nomi di tutte le 13 vittime e siamo poi in contatto anche con i genitori degli studenti rimasti uccisi per creare un’associazione in loro nome. E ancora ad aprile in occasione della Giornata della Terra ci sarà un’iniziativa, a cui stiamo ancora lavorando, in ricordo degli studenti vittime del tragico incidente». E sempre lunedì 20 marzo, presso la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, la parrocchia che frequenta la famiglia di Elisa, sarà celebrata una messa in suo ricordo.

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14 Marzo 2017 alle 12:12