Il centrodestra: “I teppisti di Napoli istigati da De Magistris, va rimosso”
“Tutta colpa di de Magistris, va rimosso subito dal prefetto, è un irresponsabile”. Il primo a twittare contro il sindaco di Napoli, appena avuta la notizia degli scontri causati dai manifestanti del corteo che si opponeva alla manifestazione di Salvini alla Mostra d’Oltremare, è Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato. Ma le reazioni di condanna di quanto detto nei giorni scorsi da De Magistris, con i suoi incoraggiamenti a manifestare contro il leader leghista e il suo tentativo di bloccare il suo comizio, sono unanimi nel centrodestra.
“Auto in fiamme, sassi e molotov contro le Forze dell’Ordine, cittadini ostaggio della violenza: è lo spettacolo indegno inscenato a Napoli dai centri sociali per impedire al segretario di un partito di esprimere le sue idee. È vergognoso che in democrazia ci siano sedicenti rivoluzionari e figli di papà che si arrogano il diritto di decidere chi possa parlare e chi no e usino ogni scusa per devastare le città. La Napoli migliore, onesta e libera non si riconosce in questa gentaglia. Se l’Italia è ancora una democrazia, mi aspetto una condanna unanime del mondo politico”, dice il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
“Folle quanto sta accadendo a Napoli. Chi istiga la protesta o peggio mette a rischio la sicurezza di tutti per impedire ad un politico di parlare non sa cosa sia la democrazia”, scrive su Facebook Giovanni Toti, presidente della regione Liguria e consigliere politico di Silvio Berlusconi. “La violenza è sempre cieca e stupida. Ma quella di Napoli non è orfana. È figlia della strumentalizzazione
politica voluta da De Magistris. Una persona così irresponsabile non può fare il sindaco della terza città d’Italia. Se ha dignità si dimetta”, è la richiesta di Severino Nappi, responsabile nazionale Politiche per il Sud di Forza Italia.
“Assurdi e inaccettabili” vengono definiti i fatti di Napoli da Renato Brunetta, che attacca a sua volta il sindaco: “Si vergogna”.