«I guerrieri di Dio», il libro che spiega «Hezbollah: dalle origini al conflitto in Siria»
Organizzazione terroristica o baluardo contro l’Isis? Partito politico o gruppo armato che si sostituisce all’esercito regolare? Movimento a vocazione sociale o Stato nello Stato, fino a diventare un anti-Stato? Cos’è Hezbollah, il “Partito di Dio”, che dal Libano ha allargato la propria sfera di influenza all’intero Medio Oriente? Nei suoi trent’anni di vita il movimento, che dà rappresentanza all’Islam sciita, è stato indicato in ognuno di questi modi. Senza che davvero, in Occidente, se ne cogliessero a fondo la natura e la missione. Ora un libro ci invita a conoscere Hezbollah e, insieme, a scoprire qualcosa in più dell’Islam religioso, politico e culturale, anche per capire quale ruolo abbia nella lotta al terrorismo.
Un libro racconta “I guerrieri di Dio”
I Guerrieri di Dio. Hezbollah: dalle origini al conflitto in Siria, edito da Mursia, è un libro scritto a quattro mani dal reporter e fotografo Fabio Polese, classe 1984, e dall’autore di saggi, Stefano Fabei, classe 1960. Ne è venuto fuori un approfondimento che unisce prospettiva storica e attualità, analisi e cronaca, lettura locale e visione geopolitica. Anche con l’ausilio delle immagini: il volume ha un inserto fotografico, frutto dei numerosi viaggi di Polese in Libano. «Pur essendoci diverse pubblicazioni che parlano di Hezbollah – ha spiegato il fotoreporter in una intervista – abbiamo pensato che fare un volume a quattro mani, sfruttando le conoscenze specifiche di ognuno di noi, ovvero quelle di uno storico e quelle di un giornalista fotoreporter andato più volte in Libano, avremmo potuto realizzare qualcosa di diverso − e forse meno di parte − rispetto a quello che era già stato scritto».
Hezbollah oltre la consueta narrazione
Ma non è solo colpa dell’Occidente “distratto” se Hezbollah resta una realtà da comprendere ancora a fondo. «In numerosi casi Hezbollah presenta a osservatori e analisti solo ciò che di se stesso, per la propria causa, ritiene utile», si legge nell’introduzione del libro I Guerrieri di Dio, che si propone proprio lo sforzo di andare oltre questa narrazione per restituire uno sguardo a tutto tondo sul Partito di Dio. «Per comprenderne la complessa storia, questo saggio – si legge nella presentazione del libro – parte dal contesto libanese e mediorientale in cui il Partito di Dio è nato e cresciuto, accompagnando il lettore nella conoscenza degli uomini, delle idee, delle azioni politiche e delle campagne militari di un soggetto che ha fatto del pragmatismo e della segretezza uno dei punti di forza».