Flashmob contro la criminalità a San Severo: tutta la città aderisce. Anche il Comune
È previsto per domani, giovedì 9 marzo, il flashmob indetto contro la criminalità a San Severo, in provincia di Foggia, a seguito dei ripetuti episodi criminali, l’ultimo dei quali registrato dalla cronaca cittadina proprio nella notte tra sabato e domenica quando, un uomo amramto, barricato in un’utilitaria, ha cominciato a sparare colpi d’arma da fuoco contro un furgone della Polizia di Stato in sosta vicino a un albergo.
San Severo, flashmob contro la criminalità
L’iniziativa è stata promossa dai cittadini e dai commercianti della città per manifestare «la ferma volontà di invertire la rotta e seminare solo positività in una città che per responsabilità delinquenziali appartenenti all’assoluta minoranza produce un’idea distorta di se sullo scenario mediatico e nazionale». Il falshmob, allora, con inizio previsto per le ore 19,00, e ritrovo nel piazzale antistante la Villa Comunale, raggiungerà con un corteo Piazza Municipio, dove è stato organizzato per l’occasione un importante momento conclusivo. Per la circostanza, assicurano gli organizzatori, dalle 19,00 le attività commerciali saranno chiuse. Al corteo vengono chiamati a raccolta anche il mondo della scuola, con il coinvolgimento di tutti gli istituti scolastici cittadini, tutte le associazioni ed i sodalizi che operano nel tessuto sociale e sportivo cittadino. Anche l’amministrazione comunale, ha fatto sapere, aderirà alla manifestazione.
Una mobilitazione che non ha colore politico
«È una grande mobilitazione che non ha colori politici – ha dichiarato per la circostanza il sindaco Francesco Miglio – che non può avere distinzioni, che deve necessariamente tenere uniti tutti; i cittadini hanno inteso organizzare questo evento e noi siamo ben felici di sostenerlo e di prendervi parte. Mi piace moltissimo quanto dicono glio rganizzatori: chi dice che non serve a nulla ha già perso in partenza. La città anche in questo modo sbatte i pugni contro la criminalità e d’impulso genera un Flashmob che sa di nuova linfa per una comunità aggregata ed aggregante». Una risposta alla criminalità corale, forte e pacifica, quella della città di San Severo che, nel rinnovare la richiesta d’aiuto alle istituzioni, prova a serrare i ranghi e a tenere duro.