Firenze, la polizia arresta “richiedenti asilo” che spacciano a minorenni
Scoperto un altro caso di spaccio a minore: arrestato un pusher gambiano dopo un inseguimento a bordo della tramvia. Per sorprendere lo spacciatore all’opera, i poliziotti si erano mimetizzati tra i cespugli del parco. Ieri pomeriggio, al parco delle Cascine di Firenze, la polizia ha scoperto un nuovo caso di spaccio a minori e immediatamente arrestato il responsabile. Intorno alle 15:30, la volante stava facendo il suo consueto giro di controllo quando, in viale Lincoln – particolarmente affollato in occasione del mercato domenicale – si è imbattuta in un gruppetto di ragazzi che, scesi dalla tramvia, si sono sparpagliati all’interno del parco, raggiungendo alcuni cittadini stranieri. Gli agenti, senza perder tempo, hanno parcheggiato la pantera della Polizia e questa volta, hanno deciso di sfruttare loro i ripari naturali offerti dalla vegetazione, spesso utilizzati invece dai malviventi per nascondere droga. Passati alcuni minuti appostati dietro a una folta siepe, hanno assistito ad una scena che vede come protagonisti uno spacciatore gambiano di 32 anni ed una ragazzina di appena 15 (non ancora compiuti). Dopo aver parlato vicino ad una fontana all’interno del parco, il pusher si è spostato di una decina di metri, raccogliendo la sua ”merce” dai piedi di un albero.
I richiedenti asilo operavano alle Cascine
L’uomo, sempre sotto gli occhi degli operatori, una volta ricevuti pochi euro dalla 15enne, le ha lanciato a terra la corrispettiva dose di marijuana comprata; poi, secondo quanto ricostruito, l’avrebbe anche invitata a fare attenzione alla Polizia e a sbrigarsi. Gli agenti hanno atteso qualche minuto per non pregiudicare la sicurezza della giovane ma, appena la minore si è allontanata verso piazzale del Re, sono entrati in azione fermandola e sequestrando lo stupefacente. Più difficoltoso è stato invece bloccare il pusher che, accortosi probabilmente della situazione, si è allontanato rapidamente verso la fermata prendendo al volo la tramvia. Uno degli agenti gli è andato dietro ed è salito anche lui sul mezzo; approfittando della calca a bordo della vettura, il 32enne straniero è riuscito subito a
scendere, dopo aver sferrato contro l’agente anche qualche pugno, andato però a vuoto. Il poliziotto non si è dato per vinto e la corsa è continuata sull’argine dell’Arno verso Ponte Vespucci; alla fine il fuggitivo è stato bloccato all’altezza del Consolato Americano. Per l’uomo (richiedente asilo e già noto alle forze dell’ordine che, la scorsa estate – proprio nello stesso punto alle Cascine – lo avevano trovato in possesso di oltre 60 grammi di droga tra hashish e marijuana) sono scattate le manette con l’accusa di spaccio a minore e resistenza a pubblico ufficiale.