Dai militari alla legittima difesa: il programma sicurezza di FI in 10 punti

9 Mar 2017 13:34 - di Luciana Delli Colli
sicurezza

Un «programma operativo» in 10 punti per garantire «più sicurezza per tutti». Lo ha presentato Forza Italia, lanciando insieme, per il prossimo fine settimana, una mobilitazione in cento piazze e una campagna online grazie alla quale sarà possibile scaricare tutto il materiale informativo.  

I 10 punti per la sicurezza

Nel dettaglio il piano prevede: più poliziotti e carabinieri di quartiere e più militari a presidio delle periferie; più poteri ai sindaci e alla polizia locale; l’utilizzo della marina militare e della guardia costiera contro gli scafisti e tutte le organizzazioni di trafficanti di uomini; nuovi accordi internazionali con la Libia e gli altri Paesi del Mediterraneo per bloccare le partenze degli immigrati; l’istituzione di un albo delle moschee e degli imam autorizzati a predicare in Italia; la revoca della cittadinanza ai fiancheggiatori del terrorismo islamista; una rifondazione della Protezione civile e una valorizzare dei vigili del fuoco; la riforma della legittima difesa e l’installazione di metal detector nelle zone più affollatte e di telecamere nelle scuole e negli asili.

Pronti «numerosi emendamenti» ai decreti Minniti

«Senza sicurezza non c’è libertà!» e «Italia più sicura!» sono i due slogan della campagna che è stata presentata alla Camera dai vertici del partito: dal capogruppo alla Camera Renato Brunetta al vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, dal responsabile organizzativo Gregorio Fontana al presidente del Comitato Schengen Laura Ravetto, fino ai responsabili enti locali, Marcello Fiori, e web, Antonio Palmieri. Gli esponenti azzurri hanno inoltre annunciato che presenteranno numerosi emendamenti ai decreti Minniti sulla sicurezza urbana e sull’emergenza immigrazione, rispettivamente all’esame della Camera e del Senato.

«I cittadini sono attori della loro sicurezza»

«Lanciamo una mobilitazione a livello territoriale, parlamentare e istituzionale», ha spiegato Brunetta, chiarendo che «stiamo lavorando per modificare i decreti Minniti». «Oltre ai gazebo, che hanno dei limiti fisici inevitabili, utilizzeremo il web. Saremo presenti, infatti, anche nella piazza digitale», ha poi aggiunto Palmieri. «I cittadini – ha ricordato gli azzurri – sono attori della loro sicurezza. Il partito è impegnato su tutti i fronti per garantire la sicurezza a tutti: dalle questioni strategiche di carattere internazionale alla sicurezza nella vita quotidiana delle nostre città. In particolare – hanno concluso – vogliamo reprimere tutte le forme di abusivismo sul nostro territorio».

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