Così i terroristi islamici boicottano i colloqui di pace sulla Siria a Ginevra

24 Mar 2017 19:20 - di Redazione

Riprendono a Ginevra, in Svizzera, i colloqui di pace sulla crisi in Siria sotto l’egida delle Nazioni Unite. Dopo le consultazioni di ieri, oggi sono previsti nuovi
incontri, ma sono ben poche le speranze di arrivare a un punto di svolta e in Siria continuano a infuriare le violenze. I terroristi islamici avanzano verso la città di Hama, che resta comunque sotto il controllo del governo siriano. L’offensiva terrorista nella zona orientale di Damasco ha conseguenze negative sugli sforzi al tavolo dei negoziati, ha affermato Bashar al-Jaafari, alla guida della delegazione di Damasco ai colloqui di Ginevra. “Tutti gli attacchi terroristici spingono tutti quanti verso un totale fallimento, un fiasco totale del processo diplomatico e politico”, ha detto. Gli attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani hanno riferito stamani di nuovi  bombardamenti delle forze di Damasco a nordovest di Hama e di scontri a nord della città. Secondo testimoni citati dalla tv satellitare al-Jazeera, sono ripresi i combattimenti anche a Damasco, dopo l’offensiva lanciata domenica dai ribelli alla periferia orientale della capitale e giorni di scontri nel quartiere di Jobar tra le forze fedeli al legittimo governo del leader siriano Bashar al-Assad e i terroristi islamici dell’opposizione armata. Ieri l’inviato speciale dell’Onu Staffan de Mistura – impegnato nei giorni scorsi in un tour diplomatico tra Riad, Mosca ed Ankara – ha incontrato separatamente le delegazioni di Damasco e dell’opposizione presenti a Ginevra. Intanto si apprende che la città di Raqqa, roccaforte dell’Is in Siria, è “accerchiata” e l’offensiva contro i jihadisti inizierà presto. Lo ha affermato il ministro francese della Difesa, Jean-Yves Le Drian. “Possiamo dire che Raqqa è accerchiata e che la battaglia di Raqqa avrà inizio nei prossimi giorni -ha detto il ministro citato dai media francesi-. Sarà una battaglia dura ma fondamentale”. Mercoledì le Forze democratiche della Siria (Fds), alleanza curdo-araba sostenuta dagli Usa in funzione anti-Isis, hanno annunciato che truppe americane e combattenti delle Fds sono schierati nel settore di al-Tabaqa, a circa 50 km a ovest di Raqqa.

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