Arrestati 7 borseggiatori in poche ore: tutti in azione in centro, tra i turisti
Colti in flagrante dalle forze dell’ordine; qualche volta smascherati dalle stesse vittime; sempre e comunque operativi h24 su treni, bus di linea, per stazioni ferroviarie e luoghi turistici: sono i borseggiatori attivi a Roma, i componenti teorici di una sconfinata banda multietnica e perennemente in servizio, 7 dei quali finiti in manette proprio in queste ore.
Roma, arrestati 7 borseggiatori in poche ore
E allora, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno appena arrestato 7 borseggiatori trovati a bordo dei mezzi pubblici, nelle stazioni e nei luoghi maggiormente frequentati da turisti e stranieri. I primi a finire in manette sono stati due 14enni romeni, fermati dai Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina che li hanno sorpresi in via delle Muratte, subito dopo aver sfilato il portafogli con carte di credito, documenti personali e denaro a una turista coreana. Gli stessi Carabinieri poi, appena poco dopo, hanno arrestato due cittadini libanesi di 18 e 29 anni, entrambi senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine, sorpresi all’interno di un fast food nella centralissima piazza Mignanelli, dopo aver rubato la borsa di una turista cinese.
I ladri in azione nel centro storico, tra i tursiti
Spostandosi di qualche centinaia di metri, poi, i Carabinieri del Comando Roma piazza Venezia hanno invece arrestato altri due cittadini romani di 43 e 59 anni, entrambi senza fissa dimora e con precedenti, sorpresi in via Cesare Battisti, subito dopo aver rubato il portafogli ad un turista spagnolo. Infine, i Carabinieri della Stazione Roma Vittorio Veneto hanno arrestato un cittadino romeno 29enne, anche lui risultato ai controlli senza fissa dimora, sorpreso in via Cordara insieme con un suo connazionale di 17 anni – denunciato a sua volta a piede libero – sorpresi mentre stavano sfilando lo smartphone dalla borsa di una malcapitata e ignora donna italiana. Tutti gli arrestati sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere condotti in Tribunale per il rito direttissimo.