Tra i collaboratori di Trump i coniugi Gorka, esperti di politica estera
Continuano ad emergere i volti, e le storie, degli uomini e le donne che stanno ispirando la politica di sicurezza, varata con il controverso, ed ora sospeso dai giudici americani, divieto di ingresso negli Stati Uniti ai viaggiatori provenienti da sette Stati di fede islamica. Tra questi vi sono Sebastian e Katharine Gorka, una coppia di ricercatori, lui cittadino britannico di origine ungherese naturalizzato nel 2012, unita da anni nella comune missione di risvegliare l’America di fronte alla crescente minaccia del terrorismo islamico. Nell’entourage di Trump Gorka marito è arrivato nell’estate del 2015, direttamente da Breitbart News, il sito fondato da Steve Bannon vicino all’estrema destra, dove era a capo della pagina di sicurezza nazionale. E per il tycoon Gorka scrisse diversi paper sui dossier di politica estera quando ancora in pochi prendevano sul serio la candidatura di Trump.
Sebastian Gorka appartiene a una famiglia di profughi ungheresi
A lanciare il ricercatore e la moglie, Katharine Cornell, all’interno dei circoli di estrema destra è stato soprattutto un articolo, apparso nel 2007 su Human Events, in cui venivano sintetizzati i contenuti della tesi di dottorato ottenuto da Gorka all’università di Budapest sull’ascesa dell’estremismo islamico. “Noi scriviamo sempre insieme, mia moglie è il mio più stretto collaboratore”, ha dichiarato a Politico Gorka, che alla Casa Bianca è vice assistente del presidente, l’incarico per il quale riporta direttamente a Bannon. Mentre la moglie è stata nel team che ha gestito la transizione al dipartimento per la Sicurezza Interna, ma ancora non è stato annunciato un suo eventuale ruolo ufficiale nella nuova amministrazione. Nato in Gran Bretagna dove i suoi genitori erano fuggiti dopo la rivolta del ’56 e la repressione sovietica, Gorka ha incontrato la moglie ad un simposio di giovani leader nel 1994 in Romania. Figlia di un ricco industriale della Pennsylvania, Katharine, dopo un master alla London School of Economics, si era specializzata sulle transizioni democratiche nei paesi ex sovietici. Sposatisi in Ungheria, i Gorka rimasero in Europa per diversi anni ma dopo l’11 settembre rivolsero i loro interessi accademici sul terrorismo. E quelli politici, soprattutto dopo l’arrivo di Barack Obama alla Casa Bianca, con la denuncia di un’amministrazione democratica che “sembra permettere agli islamisti di dettare la nostra politica di sicurezza”, come scrisse la Gorka nel 2013.