“Suo figlio ha provocato un incidente”. Ecco la truffa del finto avvocato…

4 Feb 2017 13:37 - di Monica Pucci
disabile

Le vittime sono donne anziane, in genere sole e col figlio lontano. Arriva una telefonata e qualcuno dall’altro capo della cornetta spiega: “Suo figlio ha provocato un incidente, deve pagare per evitare l’arresto”.  Questa è stata anche la richiesta avanzata da un finto avvocato a una 91enne ma stavolta la truffa non è andata a segno e l’uomo, un 38enne, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Roma San Giovanni con l’accusa di truffa aggravata.
Dopo le segnalazioni, i carabinieri si sono messi sulle tracce dell’uomo che si aggirava nei pressi di alcuni condomini nel quartiere San Giovanni. Individuato il 38enne, che rispondeva alle descrizioni, i militari lo hanno seguito: dopo essersi guardato attorno, si è introdotto in un condominio di via Luigi Tosti e, dopo pochi minuti, ne è uscito, allontanandosi velocemente.

La tentata truffa ai danni di una donna di 91 anni

L’uomo è stato subito bloccato e durante il controllo gli sono state trovate delle banconote. Altri carabinieri, nel frattempo, hanno  iniziato a bussare alle porte degli appartamenti dello stabile da cui il 38enne era appena uscito e sono riusciti a identificare la vittima. Si tratta di una donna di 91anni che ha raccontato ai carabinieri di aver ricevuto una telefonata da una persona, che si era finta avvocato, che le aveva riferito che il figlio si trovava in stato di fermo in una caserma dopo aver causato un grave incidente stradale. Per far fronte a tale situazione, e far si che il figlio non
venisse arrestato, la donna avrebbe dovuto pagare tremila euro: lei, in quel momento sola in casa e intimorita, aveva detto al finto avvocato di non essere in possesso di tutti quei soldi e di avere poca liquidità.
 Alcuni minuti dopo aver chiuso la conversazione telefonica, il 38enne ha bussato alla porta dell’anziana: l’uomo si è qualificato come l’incaricato dell’avvocato e si è fatto consegnare tutto il denaro contante che la vittima aveva disponibile, 160 euro. Fortunatamente ad attendere l’uomo all’uscita si sono presentati i carabinieri che lo hanno bloccato. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita all’anziana. Il truffatore è stato arrestato
con l’accusa di truffa aggravata ed è stato trattenuto in caserma, in attesa del rito direttissimo.

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