Rifondare l’impero russo nel Pacifico del Sud: la pazza idea di un milionario
Ricostruire l’impero russo su tre isole del Pacifico meridionale. È l’idea del milionario russo Anton Bakov, già membro della Duma, e della moglie Maria. I due sarebbero in una fase avanzata dei negoziati con il governo dell’arcipelago delle Kiribati.
Monarchia e infrastrutture
A rendere nota la vicenda è stato il Guardian, spiegando che il progetto ha preso forma in concomitanza con il centenario della rivoluzione russa. In particolare, le trattative riguarderebbero l’affitto delle tre isole disabitate di Malden, Starbuck e Millennium. Il progetto dei due eccentrici paperoni russi prevederebbe il ripristino della monarchia sul modello Romanov, ma anche e soprattutto l’investimento milioni di dollari per costruire aeroporti, porti, impianti di purificazione dell’acqua, ospedali, scuole e impianti fotovoltaici, alberghi e una industria ittica, agricoltura tropicale e perfino una Università imperiale russa. Insomma, un piccolo Stato in piena regola, che – è facile immaginare – potrebbe in breve diventare una richiesta meta turistica.
Verso il nuovo impero russo
Tentativi per il progetto di ricostruire una “Russia alternativa” erano già stati fatti in Montenegro e alle isole Cook. Ma il figlio di Anton Bakov, Mikhail ha deciso di rivolgersi al governo delle Kiribati alla fine del 2015. Il presidente Taneti Mamau ha promesso una decisione entro la fine di febbraio. Lo sviluppo delle infrastrutture durerebbe dieci-quindici anni e offrirebbe lavoro a un migliaio di residenti della isola di Natale, nell’arcipelago delle Kiribati ma a 670 chilometri di
distanza.