Iraq, l’Isis cacciato anche dal “quarto” ponte di Mosul: era l’ultimo rimasto

28 Feb 2017 16:23 - di Redazione

Le forze di sicurezza irachene hanno raggiunto un ponte strategico nella città di Mosul, dove continua la battaglia contro i jihadisti dell’Isis che resistono nella parte occidentale della città. Le truppe, sostenute dagli Usa, hanno raggiunto il “quarto ponte” sul fiume Tigri, ha detto all’agenzia di stampa Dpa il capo della polizia federale irachena, Raed Shaker Jawdat. Il Tigri divide in due la città di Mosul e il “quarto ponte” è quello più a sud dei cinque sul fiume, tutti danneggiati nei bombardamenti degli ultimi mesi. A gennaio le autorità irachene hanno annunciato la “completa liberazione” dalla presenza dell’Is della parte Est della città. Ieri alla tv di Stato il comandante delle operazioni delle truppe irachene a Ninive, Abdul-Amir Yarallah, aveva annunciato la “liberazione” del distretto di Tayyaran, nei pressi del “quarto ponte” sul Tigri.

Mosul è quasi completamente liberata

Inoltre le forze della sicurezza irachena hanno riconquistato un altro importante quartiere occidentale di Mosul, dopo scontri con i militanti dello Stato Islamico, ha ancora annunciato alla televisione di Stato irachena il comandante delle Operazioni di Ninive, affermando che ”le nostre forze hanno liberato il distretto di Tayaran e issato la bandiera irachena sopra gli edifici”. In precedenza le forze della sicurezza irachena avevano conquistato il distretto strategico di Maamoun a Mosul ovest. Lo scorso fine settimana l’esercito iracheno, sostenuto dai raid aerei della coalizione internazionale a guida Usa, aveva lanciato un’operazione per liberare gli ultimi quartieri occidentali di Mosul dall’Isis. Infine, le forze armate irachene hanno annunciato un’imminente offensiva per liberare Tal Afar, nel nord-ovest del Paese, dallo Stato islamico. Lo ha riferito il sito d’informazione al-Masdar, citando il generale Najm Jubouri, secondo il quale l’operazione sarà guidata dalla 15esima divisione dell’esercito. Tal Afar, al pari di Mosul, la seconda città dell’Iraq teatro di un’offensiva delle forze regolari, era stata conquistata dall’Is nel 2014. A partire dall’ottobre dello scorso anno le milizie sciite delle Unità di Mobilitazione Popolare hanno liberato diversi siti strategici e località nei dintorni della città, popolata in gran parte dai turkmeni, ma senza mai tentare di riprenderla.

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