Gasparri alla Rai: «Parliamo dei vostri compensi, ma non dite bugie sui politici»

28 Feb 2017 15:15 - di Redazione
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«La Rai da un lato invoca il mercato per i compensi di grandi artisti e conduttori, ma dall’altro depreca il populismo. Ragionare insieme si può, ma la Rai deve essere credibile» e non lo è «se dà stura alle menzogne di Oscar Giannino, che domenica a L’Arena su Rai Uno ha dato informazioni false sui vitalizi». A dirlo è stato il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, intervenendo a proposito della questione dei compensi Rai sulla quale ha anche inviato una lettera a Dg, presidente e Cda di Viale Mazzini.

La Rai garantisce adeguata professionalità?

«Perché il legislatore dovrebbe fare una legge che riconosce un valore di mercato più alto alle prestazioni di chi non dà garanzia di adeguata professionalità?», ha chiesto Gasparri, aggiungendo che «Oscar Giannino sul servizio pubblico ha detto che, con la riforma del 2012, il parlamentare dopo una legislatura ha diritto a una pensione di quasi 3mila euro lordi al mese; dopo due legislature quasi 5mila euro lordi al mese; dopo 15 anni a oltre 15mila lordi al mese; dopo 20 o 30 anni ha diritto ad un massimo di 23mila euro lordi mensili». «È falso, ma Oscar Giannino – ha sottolineato Gasparri – lo ha sostenuto sulla rete del servizio pubblico senza che nessuno lo contraddicesse!».

Gasparri: «Non si può andare in tv a dire bugie»

Gasparri ha quindi chiarito che, invece, «il tetto massimo che Giannino ha indicato in 23 mila euro è pari a 6mila euro netti al mese; per un mandato di 5 anni l’assegno mensile è di mille euro lordi; per 10 anni e quindi 2 mandati è pari a poco più di 2mila euro lordi e per 15 anni di mandato è pari a 3.500 euro lordi». «Numeri ben lontani da quelli indicati da Giannino su Rai Uno», ha sottolineato ancora Gasparri, ribadendo che «non è che uno può andare in tv e dire quello che vuole anche quando è una bugia!». «Per questo – ha concluso il senatore di Forza Italia – ho scritto una lettera ai vertici e a tutto il Cda: non mi potete venire a dire “evitiamo un tetto demagogico” se poi date stura alle menzogne!».

 

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