Furti con “spaccata”, sgominata la banda dei centri commerciali
Si erano specializzati in furti con sfondamento delle vetrine. È stata smantellata una banda
di cittadini romeni dedita a furti mediante “spaccata” in centri commerciali, negozi, ditte e concessionarie di auto in Toscana ed Emilia Romagna. Nel corso di una vasta operazione denominata “Starlight”, i carabinieri hanno dato applicazione a diciotto provvedimenti
restrittivi (alcuni sono ricercati) emessi dal gip del Tribunale di Lucca, Silvia Mugnaini.
La banda dei romeni operava in Toscana ed Emilia Romagna
Complessivamente sono state eseguite dieci ordinanze di custodia cautelare in carcere tra Firenze, Pisa e Modena; un uomo è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, mentre altri due sono stati sottoposti all’obbligo di dimora. Sono state eseguite una ventina di perquisizioni domiciliari. Inoltre, già nel corso delle indagini sono state arrestate per furto aggravato otto persone, tra Firenze, Empoli ed Arezzo, mentre altre sei sono state denunciate per ricettazione. Le venticinque persone complessivamente coinvolte sono state indagate per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, per una pluralità di furti con scasso commessi ai danni di centri commerciali, ipermercati, concessionarie di auto.
Furto di gioielli, telefoni e auto
Gli articoli “preferiti” dalla banda erano gioielli, telefoni cellulari, tablet, auto di grossa cilindrata (in particolare Audi e Mercedes), veicoli commerciali (furgoni, autocarri, Fiat Ducato) che venivano rubati non ancora immatricolati, direttamente nelle concessionarie e venduti all’estero. Solo nel periodo di riferimento dell’indagine, tra il mese di giugno 2015 e aprile 2016, la banda ha commesso razzie in tutta la Toscana e in Emilia Romagna, per un valore complessivo accertato di oltre 650mila euro.