Fratelli d’Italia: sia il nostro governo a premiare i due poliziotti Scatà e Movio

13 Feb 2017 18:52 - di Giovanni Trotta

Non si placa l’indignazione del centrodestra per il dietrofront della Germania sull’onorificenza ai due poliziotti italiani che hanno fermato il terrorista Amri. “La Merkel e il governo tedesco hanno deciso di non premiare i due agenti italiani che hanno ucciso Amri, il terrorista islamico autore della strage al mercatino di Natale di Berlino. Poco importa: noi crediamo che debba essere lo Stato italiano a premiare questi due eroi con una medaglia d’oro al valore civile. Fratelli d’Italia lo ha chiesto subito con una petizione popolare al Presidente della Repubblica Mattarella e oggi torniamo a ribadirlo”. Lo ha scritto su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che ha poi aggiunto il link per sottoscrivere la petizione popolare lanciata da Fdi lo scorso dicembre sulla piattaforma online Change.org per chiedere al Capo dello Stato di conferire agli agenti Scatà e Movio la medaglia d’oro al valor civile.

Gasparri: “Un applauso ai nostri due poliziotti”

“Promuoverò tra i parlamentari una raccolta di firme per una lettera al nuovo presidente della Germania tesa a evidenziare il vergognoso comportamento delle autorità tedesche nei confronti dei poliziotti italiani che hanno stroncato il terrorista islamico Amri”. Lo dice da parte sua il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri. “La Germania prima ha annunciato un’onorificenza, poi ha fatto marcia indietro – ricorda Gasparri – . Ovviamente l’Italia e la nostra Polizia di Stato possono fare a meno dei riconoscimenti tedeschi dei quali in realtà non interessa niente a nessuno. Ma la cosa grave è l’aver prima esaltato e poi offeso chi combatte contro il terrorismo a differenza delle forze di sicurezza tedesche che si sono fatte beffare da Amri”. “Tra l’altro, anche i nostri Servizi segreti hanno dormito nei vari passaggi di terroristi islamici in Italia. Vada ancora un applauso ai nostri due eroici poliziotti e il biasimo e il disprezzo a chi li insulta dalla Germania. E’ un affronto che non dimenticheremo e del quale renderemo conto in ogni circostanza agli spocchiosi tedeschi”, conclude Gasparri.

(foto Magna Grecia)

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