Cybersecurity, nasce un Comitato nazionale per la difesa dagli hacker
Il mondo della ricerca serra i ranghi contro gli attacchi cyber e riunisce le proprie eccellenze dando vita al nuovo Comitato nazionale per la ricerca in Cybersecurity. Obiettivo del Comitato sarà coordinare le capacità nazionali anche a livello internazionale, per aiutare il sistema Paese. A dare il via al nuovo
organismo è stato l’accordo siglato oggi dal presidente del Cnr, Massimo Inguscio, e dal presidente del Cini, Paolo Prinetto, alla presenza del prefetto Alessandro Pansa, direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza della Repubblica della presidenza del Consiglio dei ministri.
Il Comitato darà la spinta a progettare un ecosistema nazionale che possa essere più resiliente agli attacchi cyber e fornire soluzioni per migliorare la continuità di servizio delle infrastrutture critiche, della pubblica amministrazione e delle filiere produttive nazionali strategiche. A coordinare il Comitato è il Direttore del
Laboratorio Nazionale di Cybersecurity, Roberto Baldoni, uno dei massimi esperti di sicurezza cyber del nostro Paese.
“Lo sviluppo delle tecnologie per la cybersecurity -ha sottolineato il presidente del Cnr, Massimo Inguscio- non è solo un’esigenza per la sicurezza del Paese, ma anche una grande opportunità di sviluppo. È, infatti, un settore in continua quanto veloce evoluzione”. Inguscio ha rimarcato che “il mercato mondiale della sicurezza informatica è destinato a crescere da 75 miliardi di dollari, valore generato nel 2015, a 170 nel 2020.” che “si prevede che la domanda mondiale di posti di lavoro in questo campo sarà di 6 milioni entro il 2019, con un deficit previsto di 1,5 milioni di posti”.