Adozioni, il Pd ci prova: anche le coppie gay devono avere questo diritto
Il tema delle adozioni da parte delle coppie gay, come si ricorderà, era stato stralciato dalla legge Cirinnà sulle unioni civili per essere affrontato nel corso della riforma della legge sulle adozioni. Ed è in questo contesto che il Pd avanza la tesi di non precludere alle coppie omosessuali il diritto ad adottare.
Come riporta Il Mattino, infatti, la presidente della commissione Giustizia Donatella Ferranti ha depositato in commissione la proposta di documento conclusivo nel quale si legge: «è stato evidenziato, da parte di autorevoli esponenti della dottrina, della giurisprudenza e dell’avvocatura, che non vi è motivo di precludere l’adozione alle coppie di conviventi, eterosessuali oppure omosessuali, così come alle parti di un’unione civile».
«Prescindendo dallo specifico status dei soggetti richiedenti – scrive Ferranti – ciò che occorre valorizzare è infatti l’idoneità affettiva della famiglia e il ritenere prevalente il superiore interesse del minore» così come «l’esistenza di una idonea relazione affettiva tra l’adottante e l’adottato, dovendo tali presupposti essere accertati dal giudice, caso per caso, senza alcun automatismo». «Ulteriore requisito dovrebbe essere quello di una durata minima della convivenza, quale indice della stabilità del nucleo familiare destinato ad accogliere l’adottando».