Salvini: alle elezioni la lega può anche correre da sola. Noi mai con Alfano
Alle prossime elezioni politiche la Lega potrebbe anche correre da sola. Lo afferma Matteo Salvini per il quale “entrambe le strade sono aperte”, sia una “corsa solitaria della Lega”, sia “una coalizione più ampia”. “Come segretario della prima forza alternativa al governo e a Grillo – spiega Salvini – io sono assolutamente pronto a competere con chiunque” e “sono pronto a girare tutta Italia con un progetto e una squadra”. Certo è che “io lavorerò per coinvolgere più forze possibili, escludendo qualsiasi ipotesi di collaborazione con Alfano, Verdini, Cicchitto e tutti i complici del ‘sì’ al referendum”. Per tutti gli altri, conclude, “le porte sono aperte”, tenendo bene a mente che “occorrerà condividere il programma prima del voto e non dopo”.
Salvini: si può votare il 23 aprile
Sulla data delle elezioni, Salvini si dice “convinto che si terranno in primavera, il 23 aprile“; prima “data utile” che potrebbe consentire anche “l’accorpamento tra il voto amministrativo e le politiche che chiederemo”, anche se “il pallino è nelle mani di Renzi”. E annuncia che “nel weekend del 18 e 19 febbraio ci sarà la prima grande mobilitazione in tutta Italia, con due giornate di ascolto, tesseramento e proposta del nostro programma economico che chiunque vorrà allearsi con la Lega dovrà sottoscrivere”. Nel programma, “tassa unica al 15%, superamento dell’euro, della legge Fornero e degli studi di settore”. Dopodiché, avverte, “se il voto dovesse tenersi ad aprile, l’8 aprile ci sarà una manifestazione nazionale, probabilmente a Milano, sul tema immigrazione e sicurezza”; nel caso invece il voto si spostasse a giugno, “potrebbe comunque essere un’occasione utile per fare una sorta di primarie e chiedere l’ok degli italiani sia sul programma che sui candidati”.