Roma, libero l’egiziano che ha tentato lo stupro. Per le donne ancora un anno di violenze?
Il 2017 si apre all’insegna della violenza contro le donne. Gli episodi di cronaca che le vedono vittime della brutalità dei mariti o di uomini incontrati per caso hanno costellato le prime ore del nuovo anno.
L’egiziano torna in libertà
A Roma una turista svedese ha subìto un tentativo di violenza sessuale da parte del portiere d’albergo, un egiziano che è già tornato libero. Un’altra donna, sempre a Roma, è stata gettata dalla finestra (o è caduta, la dinamica non è ancora chiara) durante una violenta lite con il marito. Ad Artena (provincia di Roma) un altro marito per futili motivi (la scusa è sempre la gelosia) ha investito la moglie riducendola in fin di vita.
Arezzo, insegue la compagna col coltello
Può bastare? No. Andiamo avanti. A Montevarchi (Arezzo) un cinquantenne è stato arrestato perché inseguiva con un coltello la compagna, che è stata ferita più volte alle braccia. E non c’è pace neanche per quelle che abbandonano il tetto sotto il quale subiscono vessazioni e violenze. Una donna di Frattamaggiore per sfuggire alle botte si era rifugiata dai genitori ma lì l’ha raggiunta lo stesso l’ex marito, con la scusa di voler vedere i figli. Ha poi cercato di colpirla e la donna è fuggita verso la stazione dei carabinieri per chiedere aiuto. L’uomo, che aveva dei precedenti,è finito in manette come un trentenne di Avellino accusato di aver abusato della condizione d’inferiorità fisica e psichica di una minorenne, costringendola in più circostanze a subire rapporti sessuali.
Un quadro desolante
Questo il desolante quadro dell’avvio del 2017 per quanto riguarda la sicurezza delle donna, il loro benessere, la loro tranquillità, e soprattutto i loro diritti. Di recente una grande manifestazione a Roma invocava lo stop a questi reati odiosi. Ma com’è possibile affidarsi agli slogan quando un violentatore a poche ore dal tentativo di stupro è di nuovo a piede libero, com’è avvenuto a Roma? E’ così che si garantisce la dignità delle donne? E’ così che si tutela l’immagine della Capitale? E’ in questo modo che si accolgono i turisti nella città eterna? Magari Virginia Raggi potrebbe spendere due parole sull’argomento o è chiedere troppo a un sindaco donna?