Rampelli (FdI) al campo profughi di Cona: “Un disastro” (video)
Sovraffollato, in condizioni fatiscenti, con scarse condizioni di sicurezza. La visita del capigruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Fabio Rampelli, ha prodotto un giudizio più che negativo sulle condizioni in cui viene gestita l’accoglienza degli immigrati nel campo di Cona, in provincia di Venezia: “Nella visita ispettiva effettuata per la seconda volta oggi nel centro d’accoglienza di Cona, in provincia di Venezia, con il collega Walter Rizzetto abbiamo constatato il deciso peggioramento delle condizioni di permanenza dovuto all’aumento del numero degli immigrati (a settembre 920, oggi 1250), la chiara sensazione di un prolungarsi della permanenza, l’assoluta certezza a monte che nessuno degli ospiti stia scappando da una guerra, l’esasperazione della pacifica popolazione italiana dei Comuni di Agna, Bagnoli e Cona, la strumentalizzazione degli immigrati da parte dei centri sociali, oggi artefici di un corteo in zona. Insomma, tutti i parametri dimostrano che il modello Alfano è stato catastrofico ed è utile solo per ingrassare le tasche delle cooperative sociali”, ha scritto Rampelli su Fb. “Per questo -aggiunge- chiediamo ai sindaci e ai cittadini italiani di
tenere duro, al governo nazionale di attrezzarsi per rispondere in una sola settimana alle domande di asilo politico per ospitare conseguentemente chi fugge da guerre (con precedenza a bambini e donne) e rispedire a casa chi cerca solo migliori condizioni”.
A Cona la rivolta dopo la morte di una nigeriana
Il 3 gennaio scorso, a seguito della morte di una donna nigeriana, un centinaio di migranti ospitati nella struttura si erano impossessati dell’intera base, spegnendo le luci e dando fuoco a dei bancali. Quando alcuni operatori avevano cercato di mediare erano stati respinti e la tensione era salita ulteriormente, fino all’intervento delle forze dell’ordine.