L’ex fidanzatina del sedicenne killer: «Voleva più bene al cane che a me»

14 Gen 2017 13:10 - di Fortunata Cerri

Il massacro di Pontelangorino continua a scuotere tutti quelli che conoscevano i due assassini. Silvia (il nome è di fantasia) ha solo 13 anni e ha scoperto di aver amato anche se per brevissimo tempo il ragazzo che ha deciso di ammazzare i genitori, assieme a un amico. L’assassinio di Salvatore Vincelli e Nunzia Di Gianni fa tremare la ragazzina. Silvia, racconta a la Repubblica la sua breve esperienza di fidanzatina.

Genitori uccisi, le testimonianze

«Era un timido, uno che certe volte stava chiuso nella sua camera perché non aveva voglia di niente. Però voleva bene più al suo cane Zac che a me. Strano, no? Zac era la cosa più importante per lui». Poi, si legge ancora su la Repubblica, le scappa da ridere: «Pensa che una volta suo fratello Alessandro voleva portarlo a Mirabilandia, per farlo distrarre e divertire un po’. E lui non c’è voluto andare! Non voleva lasciare solo Zac, ecco». Con lei c’è anche Francesca, che di anni ne ha 16  ed era la fidanzata dell’amico, del ragazzo che ha materialmente ucciso Salvatore Vincelli e Nunzia Di Gianni. Anche il suo nome non è vero. Francesca come si legge sempre su la Repubblica è traumatizzata, se ripensa alle giornate passate con quello che nel giro di poco tempo ha visto trasformarsi, «non ci siamo mai fidanzati per davvero, perché per me non era uno serio. Gli piacevano anche altre ragazze, appena poteva scappava da un’altra. Io ci stavo male, ma mi piaceva. Era un bel tipo». Arriva un’amica: «Il figlio dei Vincelli, quest’estate in spiaggia era in crisi, e diceva a tutti “io quella la faccio fuori”, e voleva dire la mamma». Le altre si spaventano, e Silvia spiega che «a me non ha mai detto niente, non mi ha mai parlato dei suoi, se gli voleva bene o no».

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