La Befana porta gelo e neve sull’Italia. E molte città si tingeranno di bianco
Una forte ondata di freddo e per la Befana è neve e gelo. L’aria gelida arriva dalla Russia e dilagherà rapidamente in tutta l’Europa orientale e marginalmente quella centrale. Il grosso dell’ondata di gelo raggiungerà i Balcani, ma interesserà anche tutta l’Italia e in modo particolare Nordest, adriatiche e Sud, Sicilia compresa. «In questo caso possiamo proprio parlare dei venti di Burian, che arriveranno direttamente dalle gelide terre siberiane», lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara.
La neve fino in pianura
«Una tale offensiva gelida innescherà su Adriatico e Tirreno numerosi rovesci che assumeranno carattere nevoso fino in pianura al Sud e medio versante adriatico entro la sera del 5», prosegue l’esperto di 3bmeteo.com. «Ma per la Befana anche fino alla costa in particolare su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, sparsi anche su Marche, Campania, specie interna, Calabria. Rovesci di neve in collina sulla Sicilia, ma a tratti fin sulla costa tirrenica e ionica. Proprio la Sicilia tirrenica, così come alta Calabria jonica e medio-basso versante adriatico, potranno vedere gli accumuli maggiori con veri e propri temporali di neve.
Qualche fiocco anche sul basso Lazio
Fiocchi anche in Romagna, a tratti sulla dorsale umbro-laziale, non escluso qualche fiocco anche sul basso Lazio. Poco o nulla sui restanti settori della Penisola, Sardegna compresa. Tra le tante città coinvolte segnaliamo Ancona, Ascoli Piceno, Pescara, Teramo, Termoli, Campobasso, Foggia, Bari, Lecce, Brindisi, Matera, Potenza, Cosenza, Crotone, Benevento; la neve sarà possibile a tratti anche a Trapani, Palermo e Messina, abbondante sulle collina appena retrostanti. Qualche fiocco non escluso anche a Napoli, Caserta, Lamezia Terme, Catanzaro, Reggio Calabria e Catania.
Arriva anche un forte vento
Le temperature saranno in brusco calo fino a raggiungere i -13/-15°C a 1500m al Centrosud, fino a -16/-18°C sull’estremo Nordest. Saranno dunque giornate gelide, in particolare sull’Appennino, ma anche in pianura. Il tutto accompagnato da venti forti di Tramontana e Grecale, con raffiche anche di oltre 60-70km/h e temperature percepite fin sotto i -5°C sulle coste più esposte (in primis adriatiche e ioniche). Giornate di ghiaccio dalle quote collinari specie sui versanti adriatici, Alpi orientali e anche al Sud. Mari molto mossi o agitati.
Il Nord rimane a secco
Anche in questa occasione il Nord rimarrà a secco, con poca neve sulle nostre Alpi nonostante farà decisamente freddo. La fase asciutta durerà almeno fino al 11-12 gennaio. «Nei giorni successivi una nuova irruzione fredda dal Nord Europa potrebbe invece favorire maggiori precipitazioni anche al Nord, nevose a quote basse, ma si tratta di un’ipotesi che necessiterà di molte conferme», concludono da 3bmeteo.com.