Gioielliere massacrato di botte, le immagini fanno il giro del web (video)
Avevano massacrato di botte un gioielliere. Dopo un mese di indagini i carabinieri di Alessandria hanno arrestato Cosimo Filomeno, 40 anni, di Brindisi, e Daniele Savoca, 36 anni, di Vajont (Pordenone). I due sono accusati di aver commesso, lo scorso 6 dicembre, una violentissima rapina in una gioielleria di Pozzolo Formigaro, nel Novese. I due per giorni erano andati nel negozio del gioielliere per conquistare la sua fiducia. Poi, durante l’ultima visita avevano finto di voler fare un acquisto, ma a sorpresa avevano colpito con inaudita violenza il gioielliere. L’uomo era stato aggredito alle spalle. I due l’avevano ripetutamente picchiato e preso a pugni sul volto. Tanto che l’uomo aveva avuto un trauma cranio-facciale con frattura pluriframmentata della mandibola, oltre alla distorsione della rachide cervicale. E a numerose contusioni al costato.
Gioielliere, i rapinatori scoperti grazie ai filmati delle telecamere
Scene drammatiche che sono rimaste immortalate dalle telecamere della video-sorveglianza interna. I filmati sono risultati, dunque, fondamentali per rintracciare i due rapinatori. E dopo un mese di indagini i carabinieri del Nucleo investigativo li hanno arrestati con un blitz in un bar di Pordenone. Ora i due rapinatori sono in carcere con l’accusa di rapina aggravata in concorso e lesioni personali pluriaggravate. Il bottino della rapina è di un rotolo di bracciali e collane per un valore complessivo di trentamila euro.