Bologna, protesta di Forza Italia contro l’arrivo dei migranti di Cona (video)
«Una manifestazione pacifica per dire no» alla «scellerata gestione della cosiddetta “accoglienza” di presunti profughi che altro non sono che clandestini entrati irregolarmente sul nostro territorio». Presidio di Forza Italia davanti all’hub di via Mattei, a Bologna. Un’iniziativa partita dopo che sono arrivati in pullman i primi migranti provenienti dal centro di accoglienza di Cona (Venezia). Proprio nella struttura era scoppiata la rivolta causata dalla morte di una giovane ivoriana.
Migranti, la protesta di Forza Italia
«È inaccettabile – dice Galeazzo Bignami, presidente del gruppo Forza Italia in Regione – che Bologna debba accogliere, tra l’altro, coloro che si sono resi responsabili della rivolta a Cona. Dove hanno sequestrato perfino gli operatori del centro di accoglienza. Inaccettabile continuare a imporre un’accoglienza forzata a territori che stanno esplodendo. L’hub di via Mattei è già al collasso». E poi ancora: «È una manifestazione necessaria per dare un segnale chiaro su chi è responsabile di questa situazione. E sul fatto che non intendiamo essere complici di questo scempio». Al presidio Bignami ha invitato «chi non vuole essere complice di queste politiche folli». Al suo fianco, Marco Lisei e Francesco Sassone, consiglieri comunali per Forza Italia, Stefano Cavedagna per Forza Italia Giovani e i rappresentanti di “Centrodestra per Bologna”.
Forza Italia presenta un’interrogazione
Bignami, insieme al collega di partito in Regione, Enrico Aimi, ha presentato anche un’interrogazione. Nel documento si chiede alla giunta per quali motivi non si sia opposta alla decisione del trasferimento dei profughi a Bologna. La scelta dell’hub di Via Mattei a Bologna viene definita «inopportuna». L’Emilia-Romagna, inoltre, fanno presente i consiglieri, «ha da tempo superato i limiti delle quote di accoglienza assegnate. Già a fine novembre la Commissione parlamentare di inchiesta riportava che la capienza della regione dovrebbe essere di 8376 posti (suddivisi su 774 strutture) mentre le presenze accertate di migranti sono 10.402».