Il 4 gennaio del 1968 debuttava in radio la Corrida di Corrado (Video)
“La Corrida. Dilettanti allo sbaraglio presentati da Corrado”: iniziava così in tono squillante, proprio il 4 gennaio di tanti anni fa – era il 1968 – una trasmissione “storica”, rimasta nel cuore degli italiani. Una trasmissione che rivoluzionò il modo di fare radio e, più tardi, anche televisione. L’indimenticabile eleganza di Corrado Mantoni (scomparso l’ 8 giugno del 1999) si univa a una formula nuova, spiritosa, ironica, con una comicità involontaria mai lesiva della dignità dei concorrenti. Fu dunque il 4 gennaio che iniziò l’avventuira della Corrida radiofonica: la prima puntata fu trasmessa sulla seconda rete Rai, Radio2. Il passaggio alla televisione avvenne una ventina di anni più tardi, nell’estate del 1986. Per la prima volta persone che nella vita facevano tutt’altro, potevano “sperimentare” sul campo le loro “qualità” artistiche”, cantando, ballando e improvvisando con esibizioni di ogni tipo. Per la prima volta persone comuni potevano uscire dall’anonimato e presentare quello che sapevano fare, o meglio, pensavano di saper fare. Il bello della “Corrida” erano le reazioni più o meno civili da parte del pubblico, munite di fischi e campanacci.
Berlusconi volle la Corrida di Corrado su Canale 5
Il valore aggiunto della Corrida è stato senza dubbio il tipo di conduzione di Corrado, un esempio rimasto unico nel suo genere: sobrio, sornione, affettuosamente ironico verso le performance più sbrindellate dei concorrenti, con i quali in sede di presentazione intesseva un piccolo dialogo, per farceli quasi “vedere”. la sua è stata una televisione pulita ed elegante, mai urlata. Scherzava con i concorrenti senza mai essere volgare, od offensivo. Sembrava lui il primo a divertirsi. Soprattutto, non aveva la prosopopea del giudice ex cathedra, la sua presa in giro era un forma di complicità alla quale il concorrente in buona sostanza concordava, un tutt’uno per il buon esito del programma. La versione televisiva del programma ha preso il via nell’estate del 1986 su desiderio di Silvio Berlusconi. Corrado era passato a Mediaset nell’82, dopo che la Rai aveva “liquidato” bruscamente la presenza di volti che riteneva superati. C’è da ridere: Corrado vinse la scommessa non solo con la Corrida ma anche con altri programmi di successo. Il conduttire temeva inizialmente la perdita di spontaneità dei concorrenti davanti alle telecamere. Non fu così, naturalmente. Le puntate previste erano tredici (tutte in onda su Canale 5), moltiplicatesi negli anni. Vedevano la partecipazione a ogni serata di otto “dilettanti” e di due ospiti famosi (attori o presentatori e cantanti): tra gli altri ricordiamo: Alberto Sordi, Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Monica Vitti, Gina Lollobrigida, Raffaella Carrà, Gigi Proietti, Carla Fracci, Giorgio Albertazzi, Gino Bramieri, Giulio Andreotti, Enzo Biagi, Renzo Arbore, Ferruccio Amendola, Virna Lisi, Christian de Sica, Massimo Boldi, Ornella Muti, Arturo Brachetti, Maurizio Costanzo. Nel 1988 hanno debuttarono i famosi balletti del pubblico, mentre dal 1992 sono iniziati i giochi telefonici da casa, diventati con il tempo un vero appuntamento cult per i telespettatori, ed il televoto.