Trump va avanti come un treno e annuncia 8000 posti di lavoro
Alla faccia di chi temeva che con lui sarebbe venuta giù l’Apocalisse, Donald Trump punta sul tema di maggiore appeal, il lavoro, mantenendo in pieno le promesse fatte in campagna elettorale e csmentendo tutte le previsioni apocalittiche che circondavano la sua ascesa. Apparendo brevemente di fronte ai giornalisti a Mar-a-Lago, ha annunciato che manterrà le promesse e ce la metterà tutta sul fronte della crescita economica, che infatti vede alcuni indicatori – consumi e record raggiunto dai listini – in ottima salute. Ha annunciato il ritorno negli Stati Uniti di 5.000 posti di lavoro da parte di Sprint e la creazione di 3.000 nuovi posti da parte di OneWeb. Per Trump si tratta di una prima importante conquista, dopo essersi impegnato in campagna elettorale soprattutto su questo tasto. Nelle ultime ore su Twitter Trump ha messo l’accento sui progressi compiuti dall’economia da quando è stato nominato, citando il rally delle Borse, le spese natalizie record e il balzo della fiducia dei consumatori. Un articolo del Sole 24 Ore dà conto della situazione ed evidenzia il grande abbaglio preso da tanti analisti su Trump.
Trump: rilancio dei consumi su di 4 punti
“L’indice di fiducia dei consumatori è salito a dicembre di quasi quattro punti a 113,7, il livello più alto da oltre 15 anni. Grazie Donald”, ha twittato Trump nelle ultime ore. Poi ha ritwittato un articolo pubblicato su Politico dal titolo “Gli economisti ritengono che Trump porti speranza”. Dalla sua elezione, Wall Street si è lanciata in un lungo rally, con i listini americani che hanno aggiornato più volte i loro record storici e il Dow Jones, che vola verso la soglia psicologia dei 20.000 punti. i commentatori Usa e occidentali aveva no sbagliato tuttel e funeste apocalittiche previsioni alla vigilia della sua elezione. A poche settimante dal suo insediamento ufficiale il bilancio della situazione sconomica Usa è invidiabile.
Gli impegni di Start e OneWeb
Leggiamo sulle pagine economiche della Stampa che «Sprint ha annunciato l’impegno a riportare 5.000 posti di lavoro in Usa. L’operatore di telefonia mobile, controllato dalla giapponese SoftBank Group, inizierà immediatamente le trattative con business partner e amministrazioni statali e comunali per individuare i luoghi adatti allo scopo. Sprint prevede di realizzare il suo impegno entro la fine del prossimo anno, il 2017. Il neo-presidente Donald Trump ha parallelamente annunciato il progetto, insieme a quello di OneWeb (start-up della Virginia, la cui missione è portare collegamenti internet economici in tutto il mondo attraverso l’uso di satelliti) che una decina di giorni fa in seguito all’investimento da 1 miliardo di dollari da parte di SoftBank Group. Entrambe le iniziative rientrano nell’obiettivo di Masayoshi Son, numero uno di SoftBank. “A inizio mese ho incontrato il neo-presidente Donald Trump e condiviso con lui il mio impegno a investire e creare posti di lavoro negli Stati Uniti”, aveva dichiarato Son in occasione dell’annuncio dell’investimento in OneWeb. “Questo è il primo passo di tale impegno”, aveva aggiunto Son, che ha promesso a Trump investimenti fino a 50 miliardi di dollari. Sprint aveva chiuso in progresso dello 0,35% la seduta di mercoledì al Nyse.