Renzi si risveglia dal “coma”. Ma su Facebook: «Riparti dall’umiltà»
Toh, Renzi s’è svegliato dal coma dopo la batosta del 4 dicembre. E prova a dialogare nuovamente con il suo pubblico su Facebook. Per prima cosa prova a rinuocare un suo giovanissimo fan deluso. Renzi si abbandona alla retorica più bolsa: “Non mollare. E soprattutto si può perdere una battaglia. Ma non la voglia di cambiare l’Italia. Forza!”. Così Renzi, risponde al messaggio di un diciottenne che gli racconta il suo sconforto dopo la bocciatura del referendum costituzionale. Può capitare moto peggio nella vita.
A un certo punto , un altro sostenitore deluso mette il dito nella piaga: «Purtroppo non sei stato in grado di risultare anche simpatico. Riparti dall’umiltà del video dopo il referendum». Colto sul vivo, Renzi riponde serafico. risponde: “Riflessione interessante”. E ancora: “Ascoltare di più è sempre giusto. Dovremo farlo di più in futuro”.
Poi Renzi dice che le dimissioni erano «doverose». «Non mi dispiace aver lasciato la carica, mi dispiace che il Paese abbia perso una bella occasione. Ma dobbiamo rispettare la volontà popolare e guardare avanti». L’ex premier ieri aveva invitato i suoi follower a indicargli le cose giuste fatte dal governo e gli errori a cui rimediare. E in ventiquattro ore gli sono arrivati più di 12mila commenti. Ad alcuni dei ‘follower’ Renzi ha scelto di rispondere: “Non è colpa del popolo se abbiamo perso il referendum. Non è mai colpa del popolo”. E ancora: “Antonio, alcune delle riforme che proponi le ha fatte già il mio governo (magistrati a meno di 240 mila euro per esempio). Ma in generale credo che non parleremo per decenni di riforme costituzionali, ormai”. Questo lo dice lui…