Mps, «L’Italia chiamata a cacciare i soldi per colpa della sinistra»
«L’annunciato e scontato intervento sul Monte dei Paschi di Siena deve essere accompagnato da una considerazione forte. La comunità internazionale paga lo stupro all’istituto bancario attuato per decenni da Pci-Pds-Ds-Pd». A dirlo è stato il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, dopo la tegola del rifiuto della Bce di prorogare a Mps l’aumento di capitale da 5 miliardi.
«Chiamati a pagare il conto delle malefatte Pci-Pds-Ds-Pd»
Per Gasparri la banca «è stata violentata, scassinata, saccheggiata, asservita a logiche politiche dei vari esponenti della sinistra che si sono succeduti nei decenni». «Siamo chiamati a pagare il conto delle malefatte di questa gente che ha nominato i vertici, ha lottizzato qualsiasi organismo, ha gestito la banca come se fosse una cosa propria», ha proseguito Gasparri, parlando di «una vicenda che dovrà avere ovvie conseguenze in sede giudiziaria».
Il dovere di condannare chi ha causato il disastro Mps
Per il vicepresidente del Senato, dunque, se «salvare le banche è inevitabile», è anche «doveroso mettere sul banco degli imputati e condannare chi ha causato questo disastro». «È una tragedia che ha origini politiche. L’Italia è chiamata ancora una volta a cacciare soldi per colpa della sinistra italiana. È un tema fondamentale – ha concluso l’esponente azzurro – che accompagnerà anche il dibattito pubblico nei prossimi mesi».