Alemanno: «La crisi di Mps è la punta dell’iceberg, Padoan sempre smentito»

29 Dic 2016 10:16 - di Redazione
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«La crisi infinita del Monte dei Paschi è la punta dell’iceberg della non sostenibilità del sistema finanziario e bancario italiano». Ad affermarlo è Gianni Alemanno. «Sono due anni che il ministro Padoan cerca di tranquillizzare cittadini e risparmiatori, ma le sue previsioni vengono sistematicamente smentite dai fatti, mentre la lista delle banche che entrano in crisi continua ad allungarsi».

Alemanno: sovranità monetaria

«La realtà è che le sofferenze bancarie, unite alla perdita di ogni margine di profitto creata dalla depressione, sta mettendo in una condizione di default quasi tutte le banche italiane, nella totale mancanza di controlli e di prevenzione da parte della Banca d’Italia e del Governo», spiega Alemanno. «Se l’Italia non si riappropria della sovranità monetaria e della possibilità di nazionalizzare tutte le banche in crisi, rischiamo di avere la Troika in casa come è già successo alla Grecia».

Fare attenzione alla Troika

«Senza una svolta di vera sovranità nazionale, ogni intervento con fondi dello Stato italiano rischia di essere sanzionato in qualsiasi momento dalla Bce e dalla Commissione europea», conclude Alemanno. «Così si apre appunto la strada alla Troika. Padoan e Visco devono immediatamente riferire al Parlamento, perché non è possibile che tutto questo avvenga senza che la politica e la stampa, salvo poche eccezioni, si confrontino con la realtà».

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