Iowa, uccideva poliziotti per vendetta. Arrestato dopo una caccia all’uomo
La polizia dell’Iowa ha arrestato Scott Michael Greene, l’uomo ricercato per gli agguati nei quali sono stati uccisi due poliziotti vicino a Des Moines. Lo riferisce una portavoce delle forze dell’ordine, secondo quanto riportato dai media Usa. Nuova emergenza criminalità negli Stati Uniti: l’uomo ha assassinato a tradimento due agenti di polizia di pattuglia nelle loro auto. Come è noto negli Stati Uniti spesso i poliziotti vanno da soli nell’auto di pattuglia. Il massacro è avvenuto a Des Moines, la capitale dello Iowa. Le autorità dello Stato hanno identificato nelle ultime ore l’uomo armato sospettato degli agguati ai due agenti di polizia. È il 46enne Scott Michael Greene, bianco, considerato armato e pericoloso. La polizia aveva detto che è alla guida di una Ford F-150 blu del 2011 con una targa Iowa 780 YFR. La polizia ha trovato all’1.06 un agente del locale dipartimento di polizia ucciso a colpi di arma da fuoco. Solo 20 minuti più tardi hanno scoperto che un altro agente di Des Moines era stato assassinato in una macchina della polizia a un incrocio a meno di 2 miglia di distanza. Entrambi gli omicidi hanno avuto luogo lungo le vie principali che attraversano le zone residenziali.
Finora uccisi due poliziotti di pattuglia
«C’è qualcuno che là fuori sta sparando sulla polizia. C’è un chiaro e presente pericolo per i poliziotti»: è quanto ha detto il sergente Paul Parizek, del Dipartimento di polizia di Des Moines a proposito delle imboscate in cui sono morti due agenti, secondo quanto riferisce Fox news. «Secondo ogni apparenza, i due agenti sono caduti in imboscate. Non sembra che sia sia stata alcuna interazione tra quei codardi e gli agenti uccisi nelle loro auto», ha aggiunto. A quanto pare l’uomo un mese fa ebbe dei problemi perché sventolava e esibiva la bandiera confederata. Lui fece un video sostenendo che si violavano le sue libertà fondamentali di espressione.