Impressionante frana a Genova, rischiano il crollo altri palazzi (video)
«La verifica della stabilità del palazzo di via Portazza è in corso e ci permetterà di capire se possiamo ridare agibilità ai due palazzi di via Daneo». Lo ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici di Genova Gianni Crivello dopo il sopralluogo nell’area del crollo di Quezzi. Sul posto anche Massimo Ferrante, architetto, presidente del Municipio Bassa Valbisagno: «Per verificare la solidità della base dell’edificio di via Portazza si stanno pulendo i pilastri con forti getti d’acqua e nello stesso tempo si stanno effettuando i carotaggi del terreno. La prima frana nell’area c’era stata quasi un mese fa, ma nonostante l’ingiunzione del Comune nessuno dei tre soggetti privati interessati, costruttore e proprietari del palazzo di via Portazza e proprietario del terreno sottostante, era intervenuto. Per questo siamo intervenuti noi». Per dare un letto e un tetto agli sfollati che non hanno trovato ospitalità in casa di amici e familiari il Comune ha approntato un dormitorio con 100 brandine nella sede della bocciofila di via Mura dello Zerbino, la struttura che il Municipio della Bassa Valbisagno usa per ospitare i cittadini che vengono sfollati dalle case a rischio inondazione durante gli allerta rosso. I tre palazzi evacuati, il civico 68 di via Portazza e i 126 e 20 di via Daneo, sono sorvegliati da questa notte da polizia e carabinieri per scongiurare furti da parte di ladri “sciacalli”.