Renzi: «Sono un ragazzo di periferia». Come Ramazzotti e la Tatangelo

28 Ott 2016 10:53 - di Gloria Sabatini

«Sono un ragazzo di periferia». Matteo Renzi da Padova gioca la carta, inedita per lui, dell’umiltà. Linguaggio popular, visitando le carceri del capoluogo veneto, il ragazzaccio nato in provincia di Firenze pare scimmiottare i versi di Adesso tu di Eros Ramazzotti (nato ai bordi di periferia/dove i tram non vanno avanti più…) e di Anna Tatangelo nella sua Ragazza di periferia. Una visita on the road, prima annunciata, poi cancellata, infine ripristinata, quella tra i detenuti del  carcere Due Palazzi dove ha incontrato i lavoratori della pasticceria gestiti dalla cooperativa Giotto, in una città blindata per le proteste dei centri sociali padovani.

Renzi: sono un ragazzo di periferia

Un incontro eccezionale, che Renzi ha annunciato agli italiani di buon mattino con il consueto tweet. “Verso Padova per incontro con ricercatori. Ma prima visito il carcere: gesto inedito per un premier. Un pensiero a Marco Pannella”, è il cinguettìo nel quale gioca a fare l’erede del leader radicale e si attribuisce il copyright delle visite nelle carceri. Memoria corta per Renzi che si atteggia a paladino degli ultimi in una riedizione sbiadita del vangelo pasoliniano. «Sono molto semplice, un ragazzo di periferia, un boy scout…», rivela con l’occhio umido in un’intervista a Rolling Stone Matteo. L’anti-rockstar per eccellenza al contrario dei vecchi parrucconi della casta. «Tutti quei politici che vivono nel culto di sé stessi sono gli stessi che non riescono ad accettare di andare ai giardinetti». Parole che hanno scatenato l’ironia del web: da qualche ora sui social è un tam tam di commenti al vetriolo sul premier “dei miracoli annunciati” che, da abusivo di Palazzo Chigi, passa metà del tempo a elogiarsi e a magnificarsi. «E quindi sono sempre lì, non se ne vanno, “a volte ritornano”, non accettano mentalmente l’idea dei giardinetti – prosegue Renzi  io credo invece che la politica sia un servizio a tempo, fare la rockstar no. Mi ritengo quanto di più lontano dalla rockstar. Sul fronte dei gusti musicali, poi, dice di provare ad aggiornarsi anche se non sa se è in grado di essere al passo con i tempi.

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