Nobel, l’ultimo sberleffo di Bob Dylan. È sparito: l’Accademia non lo trova

15 Ott 2016 11:21 - di Romana Fabiani

Originale anche in questo. Non curante del can sollevato dall’assegnazione del Nobel per la letteratura, Bob Dylan non si fa trovare. Per  ventiquattr’ore l’Accademia svedese ha cercato di mettersi in contatto con l’artista americano senza riuscirci. Il cancelliere dell’Accademia, Odd Zschiedrich, ha dichiarato alla stampa di aver raggiunto l’agente e l’organizzatore del suo tour, ma di non essere riuscito a parlare direttamente con Dylan. Poi ha minimizzato: «Non è la prima volta, anche in epoche moderne, che non si riesce a parlare direttamente con il premiato».

Bob Dylan non si trova

Bob Dylan ha suonato giovedì sera a Las Vegas, è salito sul palco del Cosmopolitan, proprio nel giorno dell’alloro, e non ha detto una parola, si è limitato come sempre a cantare e suonare, senza mai parlare, né del Nobel né di altro. Secondo Bob Neuwirth, collega e amico di Dylan, «Bob potrebbe anche non ringraziare mai». A questo punto c’è da temere che il 10 dicembre, quando dovrebbe ricevere il Nobel dalle mani del re a Stoccolma, Dylan non si farà vedere. E c’è chi ipotizza che possa rifiutare il premio, come finora hanno fatto solo Boris Pasternak nel ‘58 e Paul Sartre nel ‘64.

Neanche un grazie. Rifiuterà?

Il mondo celebra il cantautore del Minnesota, anche se non mancano i detrattori che considerano il Nobel al cantante-poeta una «sciocchezza», e lui non dice una parola. Se ne frega. Perfino Barack Obama ha dedicato un tweet all’artista americano con una playlist di Spotify dedicata a Bob Dylan («È  uno dei miei poeti preferiti»). Non si contano le congratulazioni dei colleghi, primo fra tutti Bruce Springsteen per il quale Highway 61 Revisited e Bringing It All Back Home «non sono stati soltanto dei grandi dischi, ma rappresentarono la prima volta che ricordo in cui veniva esposta una versione veritiera del luogo in cui vivevo. Il mondo che raccontava era sotto i nostri occhi, nella mia piccola città». La canzone più ascoltata su Spotify è stata Like a Rolling Stone, che ha visto i propri ascolti aumentare del 258%. Sulla piattaforma musicale, a livello globale, Bob Dylan ha superato i 700 milioni di ascolti totali, con attualmente 4 milioni di ascoltatori mensili.

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