Gli insegnanti attaccano: vogliamo sapere chi prende il bonus sul merito
Gli insegnanti sono sul piede di guerra: i dirigenti scolastici «rispettino il principio di trasparenza amministrativa e pubblichino nei siti delle scuole le somme e i destinatari del bonus di merito». A chiederlo è la Gilda degli insegnanti appellandosi al decreto legislativo sulla trasparenza del 17 maggio 2016. «Il comma 2 dell’articolo 5 – afferma la Gilda insegnanti – dispone che ciascuna amministrazione ha l’obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale i dati sui pagamenti» agli insegnanti, «permettendone la consultazione in relazione alla tipologia di spesa sostenuta, all’ambito temporale di riferimento e agli insegnanti beneficiari. Poiché non tutti gli istituti stanno ottemperando a questa norma, chiediamo che si ponga rimedio perché la pubblicazione è indispensabile per verificare che il bonus agli insegnanti sia stato assegnato rispettando i criteri stabiliti dal Comitato di valutazione».
Gli insegnanti vogliono trasparenza
«Come dimostrano i risultati dell’indagine sulla legge 107 del 2015 realizzata per la Gilda dalla Swg – ricorda Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda – il 67% degli insegnanti è contrario al bonus premiale e il 79% ritiene che accentuerà situazioni di conflitto e di inutile competitività tra i docenti. Anche alla luce della posizione espressa dagli insegnanti, dunque, è necessario rendere pubblici somme e beneficiari del bonus, così da fugare ogni dubbio di favoritismi».