Fermata ladra della ex Jugoslavia: era schedata con 47 identità diverse
Era una specialista dei furti in appartamento. Ricercata dal 2010 si era resa responsabile di numerosi reati in tutta Italia. Una donna di 32 anni, originaria della ex Jugoslavia, ha stabilito una sorta di record. Secondo la nota della Questura di Roma aveva infatti ben 47 “alias”. La giovane slava è stata rintracciata venerdì pomeriggio dagli agenti del Commissariato Viminale e del reparto Volanti della Questura. I poliziotti, durante il consueto controllo del territorio, hanno notato la donna in viale Castro Pretorio, la quale, alla richiesta dei documenti ha dato in escandescenza. Negli uffici di Polizia, dove la straniera è stata accompagnata per una compiuta identificazione, sono emersi a suo carico i numerosi alias con le conseguenti condanne e con il definitivo mandato di cattura emesso nel 2010 per un cumulo di pena da scontare per un totale di 9 anni e 11 mesi. Al termine dei dovuti riscontri, M.N., queste le sue vere iniziali, è stata condotta in carcere.
Su Fb la gente chiede: “Stavolta la ladra della ex Jugoslavia resterà in carcere?”
La notizia è stata pubblicata anche sulla pagina Facebook della Questura di Roma, ricevendo numerosi commenti, alcuni molto critici nei confronti dei nostri legislatori: «Bravissimi gli agenti, ma adesso? La manteniamo in carcere, mettiamo di nuovo in strada o magari si riesce a rimandare a casa almeno quelli palesemente venuti in Italia per delinquere?», ha chiesto Laura B. « O magari “chi comanda” le dà casa e supporto economico? Perdonate lo sfogo – prosegeue la lettrice – ma davvero non se ne può più di vedere il vostro egregio lavoro vanificato da chi fa tanto il buonista agli occhi delle altre nazioni a spese dei cittadini che lottano ogni giorno per sopravvivere».