La Cina minaccia gli Usa: «Pagherete per i sistemi antimissile in Corea»

1 Ott 2016 15:19 - di Redazione

Dalla Cina arriva un fulmine a ciel sereno che rischia  di aprire un nuovo fronte di instabilità a livello internazionale. Gli Usa “pagheranno il prezzo” per la scelta di dislocare i sistemi di difesa antimissile avanzati Thaad in Corea del Sud: è il duro monito apparso sul Quotidiano del Popolo, organo del Partito comunista cinese. Se Washington e Seul “minacciano gli interessi strategici sulla sicurezza dei Paesi nella regione, Cina inclusa, sono destinati a pagare un prezzo per questo e a ricevere un contrattacco adeguato”. Il commento è firmato Zhong Sheng (“voce della Cina”), pseudonimo usato per veicolare le posizioni del Pcc in politica estera.

La dura reazione della Cina

La reazione della Cina alquanto dura sul tema, è maturata all’indomani dell’annuncio sudcoreano sulla scelta finale del sito dove collocare i sistemi antimissile Usa Thaad entro la fine del 2017: Sengju, a 300 chilometri a sudest di Seul, in un campo da golf della conglomerata Lotte Group. I giudizi della Cina si sono progressivamente inaspriti dopo che Washington e Seul decisero a luglio di andare avanti con l’operazione Thaad il cui scopo è scoraggiare nuove intemperanze di Pyongyang che appena il 9 settembre ha tenuto il quinto test nucleare. Per la Cina (e la Russia), il loro dispiegamento può mettere a rischio la propria sicurezza e alimentare le tensioni con il Nord, piuttosto che rasserenare la penisola coreana. “Come ogni altro Paese, la Cina non può essere vaga o indifferente su questioni attinenti alla sicurezza che impattano sui suoi interessi primari”, ha rimarcato ancora il commento pubblicato dal Quotidiano del Popolo.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *