Una senza tetto macedone rapisce un bimbo di tre anni a Viareggio: arrestata
Ancora una vicenda oscura, una violenza improvvisa su un bambino, la paura, le manette. Da una parte una macedone senza tetto, dall’altra romeni anche loro senza fissa dimora. Un bimbo di tre anni e mezzo, figlio della coppia romena, è stato rapito la notte scorsa alla stazione ferroviaria di Viareggio e rintracciato poche ore dopo dalla polizia nel centro cittadino. Sull’episodio indaga la squadra Mobile che sta svolgendo accertamenti. La donna che l’ha portato via è stata arrestata.
Le telecamere hanno smascherato la macedone
Secondo quanto si è appreso, intorno alle 2, la coppia è giunta in stazione da Viareggio (Lucca). Colta dalla stanchezza, si è addormentata nell’atrio della stazione e intorno alle tre si è improvvisamente accorta della sparizione del figlio, Subito dopo, la coppia romena si è precipitata a denunciare la scomparsa ala Polfer. La visione delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza ha permesso alle forze dell’ordine di ricostruire i fatti: si vede una donna, che poi risulterà essere una macedone senza tetto, che – approfittando del sonno della coppia romena – si avvicina al passeggino del piccolo e inizia a spingerlo allontanandosi in fretta. La donna macedone è stata rintracciata intorno alle 10 e arrestata. Il piccolo è già stato riconsegnato ai genitori.