Sesso gay con due uomini: si dimette deputato laburista inglese
Altro che «niente sesso, siamo inglesi»: il deputato laburista Nigel Keith Anthony Standish Vaz, di origini indiane con lontane ascendenze portoghesi, è stato costretto a lasciare l’incarico di presidente della commissione Interni alla Camera dei Comuni dopo essee stato coinvolto in uno scandalo sessuale con due escort uomini. È stato il veterano del partito laburista, oggi all’opposizione in Gran Bretagna, a darne l’annuncio con parole nette ed inequivocabili: «Chi chiede agli altri di rendere conto delle proprie azioni devo poi farlo lui stesso».
Molti gli scandali a colpi di sesso che agitano la politica in GB
Le istituzioni politiche del Regno Unito non sono nuove a questo genere di scandali. Nel 2015 toccò al Partito conservatore e allo stesso governo britannico guardarsi da accuse infamanti, che gettarono una luce sinistra sul mondo giovanile del partito Tory permeato di bullismo a sfondo sessista. Il giovane, infatti, che portava al polso un orologio con l’effigie del suo idolo politico, Winston Churchill, si fece investire da un treno dopo essere stato bersaglio abusi. Ne restò travolto Grant Shapps, costretto a dimettersi da ministro per lo Sviluppo internazionale del governo Cameron.
Nel 2014 e nel 2015 toccò ai conservatori difendersi
L’anno prinma era toccato all’attuale primo ministro Theresa May, all’epoca ministro degli Interni, dare conto alla Camera dei Comuni di alcuni files scomparsi. Files relativi a denunce su abusi sessuali con protagonisti uomini politici risalenti addirittura agli anni ’80. Uno vicenda venuta fuori grazie alla confessioni in tv di lord Norman Tebbit, più volte ministro al tempo del governo di Margaret Thatcher. Sotto accusa finì lord Leon Brittan, ex ministro dell’Interno negli Anni 80 che respinse, però, ogni accusa. L’intervista a lord Tebbitt scatenò la reazione dei Labour party, che si gettò a corpo morto sullo scandalo per recuperare punti. «Fuori i nomi», fu la perentoria richiesta del deputato Simon Danczuk. Oggi, però, lo scandalo a luci rosse che vede protagonista Nigel Keith dimostra che sesso e politica non sono una prerogativa esclusiva dei conservatori.