Giudice dà i domiciliari a senegalese, lui va a svaligiare duty free a Fiumicino
Il giudice gli aveva concesso gli arresti domiciliari e lo aveva scarcerato. Lui, un senegalese, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine con precedenti specifici, va a Fiumicino, compra un biglietto aereo per fuggire a Parigi e, nell’attesa di imbarcarsi, svaligia un duty free shop all’aeroporto internazionale Leonardo Da Vinci.
Ma l’immigrato, che avrebbe dovuto essere nella sua casa a scontare i domiciliari, è stato intercettato dai carabinieri all’aeroporto di Fiumicino dove si era subito recato dopo essere appena uscito dal carcere di Firenze: invece che recarsi a Torino per proseguire la pena ai domiciliari, così come aveva disposto il magistrato, stava per imbarcarsi per Parigi, dopo aver rubato profumi per un valore di 3000 euro.
L’uomo, un senegalese di 39 anni, era stato scarcerato dal carcere di Firenze perché aveva ottenuto dal giudice il beneficio di scontare la pena presso il proprio domicilio a Torino.
Lo straniero, nell’attesa, ha pensato bene di rubare numerosi profumi in un negozio duty-free, riempiendo il bagaglio a mano, ma è stato scoperto dalla sicurezza del negozio che ha chiamato i carabinieri.
La sorpresa nel corso delle operazioni di identificazione: i militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia Aeroporti di Roma hanno così scoperto che il cittadino senegalese doveva trovarsi ai domiciliari a Torino e invece aveva acquistato un biglietto aereo per Parigi dove stava per recarsi. Dovrà rispondere di evasione e furto aggravato: tra l’altro è una vecchia conoscenza dei carabinieri dell’aeroporto, essendo stato già arrestato, nell’agosto 2014, dagli stessi militari a Fiumicino sempre per furto presso i duty-free. Lo straniero è stato trattenuto in attesa del rito direttissimo, che si terrà nella mattinata davanti al tribunale di Civitavecchia.