Il suo nome è Weston Imer: a 12 anni organizza la propaganda per Trump
Colorado, “swing State”, ovvero territorio non “scontato” per i candidati alla presidenza degli Stati Uniti che devono quindi conquistarselo in vista dell’election day dell’8 novembre. E nella squadra del repubblicano Donald Trump in prima fila c’è un organizzatore d’eccezione: Weston Imer, di 12 anni, che nella Jefferson County ha preso in mano la situazione e di fatto coordina e gestisce la campagna a caccia di voti per il tycoon.
Il porta a porta di Weston Imer
Weston Imer guarda gia’ lontano: «Nel 2040 mi candido. Barron Trump sarà il mio vice». In realtà sarebbe la madre, Laurel Imer, la vera responsabile per la campagna a favore di Trump nella contea, però Weston Imer è sveglio e interessato, per questo ha deciso di cedergli parte delle responsabilità. Almeno fino alla ripresa della scuola. Un modo anche per mostrare agli altri genitori come coinvolgere i ragazzi, renderli partecipi ed educarli. E allora Weston Imer – che tra l’altro Donald Trump l’ha pure incontrato – da settimane è al telefono, chiama uno ad uno i residenti della zona ricordando loro perché è lui la scelta migliore per la guida del Paese. Fa volantinaggio, consegne porta a porta, si coordina con i volontari. E insiste in una intervista con una tv locale: «Non perdetemi di vista. E Barron Trump, se stai guardando: nel 2040 correrai con me come vice».