Lui e lui “sposi” grazie al decreto-ponte. E ora la Cirinnà può brindare

2 Ago 2016 11:44 - di Roberto Mariotti

Tutti i flash, come ampiamente previsto, per la coppia gay che pronuncia il fatidico “sì”, come desiderato dalla Cirinnà. È stato celebrato a Villa Schiff nel comune di Montignoso (Massa Carrara) la prima unione civile tra due uomini, grazie al “decreto ponte” ora in vigore che consente la tenuta dei registri da parte dei comuni.

Fabio con i tacchi alti alla cerimonia targata Cirinnà

È stato il primo matrimonio (targato Cirinnà) in Toscana di questo genere di cui si abbia notizia e uno dei primi in Italia. Fabio, 35 anni brasiliano, in completo color cipria, tacchi alti e lunghi capelli castani anche se per l’anagrafe è ancora uomo, dopo dieci anni ha coronato il suo sogno d’amore con Giorgio, classe 1970, massese, entrambi residenti a Montignoso.

Il sindaco del Pd legge la formula

Il sindaco del Partito democratico, Gianni Lorenzetti, li ha sposati alle 9 nel suo ufficio, leggendo come richiesto dalla legge, una formula temporanea estratta dal decreto ponte sulle unioni civili, alla presenza di due testimoni. «Ci sono voluti trent’anni – ha detto ai due sposi il primo cittadino – per arrivare a questo matrimonio che sono orgoglioso di celebrare. In questo ufficio vedo concentrati valori di uguaglianza,civiltà e dignità».

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