Rapinatore romeno muore schiacciato dalla cassaforte appena rubata

1 Ago 2016 16:54 - di Monica Pucci

Avevano tentato di evitare i posti di blocco dopo il colpo al supermercato Eurospin di Carpenedolo, centro del Bresciano, imboccando con il furgone, su cui avevano caricato la cassa continua appena rubata, una strada di campagna che portava nel Mantovano. La fuga di una banda di quattro romeni, invece, è però finita la scorsa notte, nel modo più tragico, in un fossato dove il furgone si è schiantato: uno dei malviventi a bordo è morto, probabilmente il conducente, schiacciato dalla stessa cassaforte che si è trasformata in un proiettile impazzito. I tre complici hanno tentato di fuggire, ma poco dopo due sono stati intercettati e arrestati dai carabinieri, mentre un quarto ha fatto perdere le sue tracce. Recuperato anche il bottino, circa 20 mila euro ancora custoditi nella cassaforte che i ladri avrebbero potuto aprire con comodo, una volta al sicuro. Tutto è iniziato verso le 23.30, quando i quattro banditi hanno fatto saltare con una miscela di gas esplosivo la vetrata dell’Eurospin per impossessarsi della cassa, caricata poi su un autofurgone Berlingo, rubato qualche giorno prima nel Mantovano e utilizzato per la fuga. Per eludere i posti di blocco nel frattempo scattati ai confini tra le province di Mantova e di Brescia, hanno imboccato una strada secondaria che porta a Castel Goffredo. Una strada stretta e tortuosa che attraversa la campagna. Nell’affrontare una curva a forte velocità, nei pressi della frazione di Casalpoglio il conducente ha perso il controllo del mezzo che è finito nel fossato. Un uomo di 33 anni di nazionalità romena è morto sul colpo mentre i tre complici hanno tentato la fuga. Nel frattempo i carabinieri della compagnia di Castiglione delle Stiviere erano già stati allertati e quando è arrivata la segnalazione di un’auto fuori strada si sono precipitati quasi a colpo sicuro. Nel furgone hanno trovato il giovane senza vita schiacciato dalla pesante cassaforte, mentre poco distante c’erano i tre complici, attardati da uno di loro ferito ad una gamba. I militari sono riusciti a bloccarne due che tentavano di nascondersi tra la vegetazione, mentre il quarto uomo è riuscito a fuggire nei campi, approfittando del buio. Il ferito, che ha riportato la frattura di un femore, si trova piantonato all’ospedale di Castiglione delle Stiviere mentre il complice, di 27 anni, è stato rinchiuso nel carcere di via Poma a Mantova. Il quarto uomo sarebbe già stato identificato e i carabinieri sarebbero già sulle sue tracce. E’ andata decisamente meglio, questa mattina, a due rapinatori dell’ufficio postale di via Brecce Sant’Erasmo, alla periferia orientale di Napoli. Due banditi armati di pistola sono entrati nell’ufficio, poco dopo l’orario di apertura, attraverso un foro praticato nel pavimento dei bagni. Dopo aver minacciato direttore e impiagati, sono fuggiti con un bottino di 200mila euro, facendo perdere le loro tracce.

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