Prende a calci la moglie davanti al figlio di 11 anni: arrestato un moldavo
Un moldavo era uscito di casa dicendo alla moglie che sarebbe andato a giocare alle slot machine. Poi è rincasato completamente ubriaco, ha iniziato ad accusare la donna ed il figlio di undici anni, del furto di alcune banconote e con un coltello da cucina ha iniziato a minacciarli. Quindi, dalle parole è passato ai fatti. Dopo aver afferrato la donna al collo, ha iniziato a percuoterla sferrandole calci su tutto il corpo.
Il moldavo aggressivo anche con la polizia
Quando gli agenti della Polizia di Stato del Reparto Volanti e del commissariato San Paolo sono arrivati hanno trovato la vittima spaventata e in lacrime. Ha raccontato loro quanto appena successo riferendo che tale situazione andava avanti ormai da anni e di non aver mai denunciato nulla per paura di ritorsioni da parte del marito. L’uomo, moldavo di 45 anni, ha continuato ad avere un atteggiamento aggressivo e minaccioso anche nei confronti degli operatori e, una volta giunto negli uffici di Polizia, ha iniziato a colpirli con calci. Uno degli agenti, ricorso poi alle cure mediche, ha riportato un trauma al ginocchio destro mentre la donna è stata medicata per contusioni al volto, al collo, alle braccia e alle gambe. L’uomo, al termine degli accertamenti, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.