Calcio, rugby, volley: lo sport si mobilita per le vittime del sisma

27 Ago 2016 14:21 - di

Raccolta fondi durante le partite e aste aperte per magliette, ma anche per cene con il tecnico campione d’Italia di calcio. Continua la mobilitazione del mondo dello sport a sostegno dei familiari delle vittime del sisma che ha colpito il centro d’Italia. Il Napoli, annuncia il presidente Aurelio De Laurentis, devolverà parte dell’incasso della partita di campionato col Milan, in programma stasera al San Paolo. La Fiorentina tutto quello dell’incontro con Chievo e sospenderà i festeggiamenti per i 90 anni della nascita della Viola. Saranno donati anche gli incassi di Crotone-Genoa e di Palermo-Napoli, quest’ultima gara si giocherà nella terza giornata. La Roma donerà il ricavato della Festa per la famiglia. Offerte saranno raccolte in piazza a Sassuolo dove il Comune ha fatto istallare un maxischermo per la gara di Europa League con la Stella Rossa di Belgrado. Una iniziativa organica del calcio sarà presa dalla Lega Serie A che «in breve tempo organizzerà un’iniziativa di sostegno e donazione alle popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia». La Lega B ha già deciso: un minuto di silenzio, raccolta fondi con l’sms solidale 45500 e il 10% dell’incasso di tutte le partite Dirette le scelte del milanista Keisuke Honda, «donerò 20 mila euro alla Croce rossa italiana», e di Samuel Khedira che, «profondamente preoccupato per la catastrofe, darà 20.000 euro per le famiglie delle vittime, in particolare per i bambini», e mette all’asta una maglia firmata sul sito unitedcharity.de. Sulla versione italiana della stessa piattaforma il tecnico della Juve, Massimiliano Allegri, ha messo all’asta una cena con lui e un amico: il rilancio è arrivato a 5mila euro, ma si potrà puntare fino alle 18 di domenica. L’allenatore mette anche a disposizione due posti nel suo skybox allo Stadium di Torino. Carlo Ancelotti spera che «la politica aiuti bene le persone in questa catastrofe». Il tecnico del Bayern Monaco si è detto profondamente sconvolto per la tragedia e ha ricordato che anche il suo luogo di nascita, Reggiolo in provincia di Reggio Emilia, fu colpito da un terremoto quattro anni fa. Anche la 71/a Vuelta di Spagna di ciclismo ha reso omaggio alle vittime del terremoto osservando un minuto di silenzio prima della partenza della tappa odierna, con in testa i corridori italiani. Un minuto di silenzio sarà osservato anche prima della partenza del giro conclusivo del torneo di golf Castello Tolcinasco open e i giocatori indosseranno un nastrino nero. La squadra azzurra di volley, argento ai Giochi di Rio de Janeiro, ha deciso di devolvere il premio in denaro dovuto alla medaglia, alle popolazioni terremotate. Su Twitter l’annuncio della Federazione: «Gli #Azzurri donano il premio Le medaglie che valgono di più ai terremotati». Alla decisione della pallavolo italiana ha fatto seguito quella dello schermidore Daniele Garozzo, oro olimpico nel fioretto, che devolverà in beneficenza ben 150mila euro, l’equivalente del premio medaglia. Molte squadre di rugby, inoltre,a cominciare da quella dell’Aquila, stanno organizzando iniziative di solidarietà e molti atleti sono anche andati immediatamente sui luoghi del disastro.

Il mondo del calcio in prima linea per l’emergenza

Dalla mobilitazione della Serie B che stasera dà il via alla stagione con Spezia-Salernitana alle innumerevoli donazioni dei singoli calciatori tra cui Francesco Totti. Non si ferma la corsa alla solidarietà in favore dei terremotati da parte del mondo del calcio che ha vissuto il suo culmine con la cerimonia a La Spezia dell’inizio della Serie cadetta tra sobrietà e una serie di iniziative. Insieme al minuto di silenzio e al lutto al braccio dei calciatori, led e speaker hanno incitato i tifosi ad aderire alla campagna raccolta fondi della Protezione civile attraverso l’sms solidale 45500. I capitani di Spezia e Salernitana, squadre che in passato hanno svolto la preparazione nelle zone colpite dal terremoto, hanno annunciato, leggendo un comunicato prima del fischio d’inizio, una iniziativa dell’Associazione italiana calciatori a sostegno della popolazione: tutti i calciatori di serie A, B e Lega Pro hanno aperto una sottoscrizione in favore delle zone terremotate su indicazione dell’Aic. Causa alla quale anche le società parteciperanno versando, su invito della Lega, il 10% del proprio incasso assieme a tante altre singole iniziative che porteranno un contributo tangibile alle persone colpite e alle zone distrutte dal cataclisma. Tra i singoli calciatori anche Francesco Totti è in campo per sostenere l’emergenza terremoto che ha colpito il centro Italia. Il capitano della Roma ha donato la sua maglia per l’asta di Football Cares dedicata all’emergenza e attiva tramite la piattaforma Charitystars.com. La casacca n.10 di Totti, indossata nella prima uscita della sua 25/a stagione in Prima Squadra in occasione dell’amichevole col Terek Grozny disputata a Pinzolo durante il ritiro, sarà all’asta per una settimana (fino al 2 settembre). La Roma contribuirà, invece, con il ricavato della Festa della Famiglia, in programma allo Stadio Olimpico il 3 settembre con annessa amichevole col San Lorenzo de Almagro: l’incasso sarà interamente devoluto all’Emergenza Terremoto Centro Italia. La Lazio promuove una sottoscrizione in favore delle popolazioni vittime del terremoto che ha distrutto Amatrice, Accumoli ed i comuni limitrofi. Lo rende noto la società. La raccolta fondi inizierà sabato in occasione della gara con la Juventus all’Olimpico e proseguirà nelle settimane successive. La Lazio, inoltre, fa sapere di aver «invitato la Lega Calcio a manifestare il cordoglio degli sportivi, dei tifosi e di tutti gli italiani in occasione del prossimo turno di campionato facendo precedere da un minuto di raccoglimento le partite e sollecitando le squadre a giocare con il lutto al braccio». Il presidente Claudio Lotito ha proposto al numero uno della Lega di Serie A, Maurizio Beretta, e agli associati, lo stanziamento di una cifra non inferiore a un milione di euro per i colpiti dal terremoto. Inoltre ha concordato con il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, che «al prossimo Consiglio federale venga portata in discussione l’approvazione di un cospicuo finanziamento rivolto al recupero e alla ricostruzione degli impianti sportivi distrutti dal tragico sisma».

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