Traffico di passaporti falsi: arrestati funzionari del Mef e della Zecca (Video)
La Polizia sta eseguendo una serie di ordinanze di custodia cautelare nei confronti di soggetti accusati di far parte di un’organizzazione che avrebbe immesso sul mercato clandestino passaporti italiani in realtà destinati alla distruzione. Tra i destinatari del provvedimento figurano anche tre funzionari del’Istituto Poligrafico dello Stato e del Ministero dell’Economia e delle Finanze: i tre sono accusati di aver sottratto documenti dai magazzini della Zecca dello Stato. Complessivamente sono 11 i provvedimenti emessi dal Gip di Roma nei confronti dei presunti appartenenti all’organizzazione. L’inchiesta degli uomini della Polizia di frontiera di Fiumicino ha consentito di accertare che i documenti, rubati dalla Zecca e destinati al macero, finivano in realtà sul mercato clandestino e spediti in Siria, Iraq e Afghanistan. A gestire l’organizzazione erano sopratutto algerini e marocchini con basi a Roma e Napoli e contatti a Parigi, Molembeek, in Belgio, ed Istanbul, come si vede, i punti più caldi el terrorismo islamico.
L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato sottolinea, in una nota, che “il personale coinvolto nell’indagine già da tempo è stato allontanato dal processo di lavorazione di passaporti o di altri documenti di identità”. L’Istituto, “peraltro – conclude la nota – ha fornito la massima collaborazione agli organi inquirenti per agevolare l’accertamento di eventuali responsabilità individuali anche al fine di adottare tutti i provvedimenti necessari a tutela degli interessi aziendali”.