L’eroismo di padre Jacques: “Non si è inginocchiato davanti ai killer”

27 Lug 2016 18:10 - di Carlo Marini

Non si è inginocchiato davanti ai terroristi islamici. È rimasto in piedi padre Jacques Hamel, il prete 86enne sgozzato nella chiesa di Rouen durante la celebrazione della messa. A raccontarlo una testimone, la suora che è riuscita a fuggire prima che i due terroristi prendessero gli altri fedeli come scudi umani. Un gesto eroico e inaspettato, per un vecchio prete malandato, che ha avuto la forza di reagire e di ribellarsi alla profanazione del rito che stava celebrando.

“Padre Jacques eroica vittima sacrificale”

Dalla vicenda del prete martire ha parlato anche il vescovo Georges Abou Khazen, vicario apostolico di Aleppo per i cattolici di rito latino. «Sono anni» fa notare il vicario di Aleppo, in un’intervista a Fides, «che noi vescovi del Medio Oriente mettevamo in guardia quei poteri occidentali che pur di perseguire i propri interessi non esitavano ad appoggiare i gruppi di invasati che perseguono l’ideologia jihadista. Adesso vedo circolare reazioni feroci, che identificano tutto l’islam con quei gruppi accecati da un’ideologia di odio e di morte che sembra diffondersi dovunque, per vie misteriose. Occorre essere semplici come colombe e astuti come serpenti, come insegna il Vangelo. Ma la furbizia non consiste nel farsi contaminare dal veleno del serpente».

 

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